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3. IL TRAGUARDO FINALE DI UNA “QUADRIUNITÀ ARMONICA”

Sul mensile “il Cristiano”, in una precedente grafica, c’erano tre circonferenze disposte a triangolo, con una quarta circonferenza che era in via di inserimento e che poi avrebbe completato una disposizione a quadrato. Chi l’ha realizzata non aveva certo in mente la parola “Quadriunità”, ma forse voleva esprimere significati simili. In ogni caso, quella figura la vedo come un’ottima rappresentazione di quello che desidero comunicare.
La sintonia fra Gesù e il Padre è totale: «Tu, o Padre, sei in me e io sono in te» (Giovanni 17:21). Noi ci stiamo inserendo in questo duetto con una preghiera suggeritaci dallo Spirito Santo (Romani 8:26), anche se qualche volta stoniamo. Un giorno però la nostra voce si inserirà nel coro perfettamente: «Come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi» (Giovanni 17:21). «Io in loro e tu in me», perciò IL PADRE IN NOI! (Giovanni 17:23).
È una luce abbagliante che ho scoperto solo di recente e che posso guardare solo per poco tempo. Sembra però che all’abbaglio, piano piano, si sostituisca lo splendore.

Fernando De Angelis


FINE DELLO STUDIO: LA TRINITÀ FRA ANTICO E NUOVO TESTAMENTO



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