00 17/01/2010 15:42
Ho appena letto il secondo capitolo dello scritto sulla Trinità.
Non esprimo alcun commento sui paragrafi che trattano della figura dell'"Angelo di Hashem". Troppo diversi sono i presupposti da cui partiamo e io non ho intenzione di imporre i miei.

Alcune affermazioni nell'ultima parte dello scritto mi hanno però colpito e vale la pena dire qualcosa:

Dopo tante delusioni, gli Ebrei di oggi hanno per lo più smesso di attendere veramente il Messia.


Questa affermazione mi lascia molto perplesso. Su quale base si fonda una simile convinzione?
Mai come oggi c'è fervente attesa nel mondo Ebraico-Ortodosso per l'arrivo del Messia e della Gheulah (Redenzione).
Le delusioni ci sono state, ma non solo tra gli Ebrei. Tanti hanno preannunciato il ritorno di Gesù Cristo come re potente e glorioso, ma ancora oggi i Cristiani zelanti attendono con fede la sua seconda venuta.


Quegli Ebrei che hanno rifiutato Gesù perché volevano di più e subito, non hanno poi trovato niente di meglio e sono finiti preda di falsi messia, che li hanno spinti a scagliarsi senza posa contro i Romani, fino alla catastrofe della distruzione del Tempio e dell’allontanamento da Gerusalemme per due millenni!


Parlando in questo modo si rischia di accusare gli Ebrei di "capricciosa impazienza materialistica".
Se Gesù non è stato accettato come Messia è semplicemente perchè non adempì alcuna profezia Messianica. I versetti dell'Antico Testamento che Paolo e gli Evangelisti citano come prove della messianicità del Nazareno contengono soltanto frasi estrapolate dal loro contesto originario o profezie già adempiute. Lei stesso riconosce che non esistono reali profezie su Gesù, ma solo promesse che potevano tornare (o sembrare) attuali.

Per essere accettati come Messia dal popolo d'Israele non basta "salire su un asino" (Zaccaria 9:9), ma bisogna anche "far sparire i carri da Efrayim e annientare gli archi da guerra" (Zaccaria 9:10) perchè la profezia di Zaccaria continua e non si ferma al versetto 9.

E' vero che i falsi Messia come Bar Kochba portarono Israele alla rovina, ma essi erano degli eroi, dei patrioti che rifiutarono di sottomettersi agli imperatori pagani e di regalargli la città santa. Avevano molte carte in regola per essere dei potenziali Messia, ed è quindi comprensibile il consenso accordatogli da alcuni Rabbini.


"Se sorgerà un Re dalla Casa di David che mediti la Torah e si occupi dei precetti come suo padre David, secondo la Torah scritta e la Torah orale, e pieghi tutto Israele ad andare in essa ed a rafforzare il suo mantenimento, e combatterà le guerre del Signore, ecco che egli è potenzialmente il Messia. Se ha fatto ciò ed è riuscito ed ha costruito il Santuario nel suo luogo ed ha radunato i dispersi, è certamente il Messia ed egli porterà il mondo intero a servire il Signore. [....] E che non ti salga alla mente che il Re Messia debba fare segni e prodigi e che rinnovi le cose nel mondo o che faccia rivivere i morti o cose del genere. Non è così, giacché Rabbì Akivà era il più grande Saggio tra i Saggi della Mishnà ed egli era lo scudiero di Bar Kochbà il re, e diceva di lui che egli era il Re Messia. Ed è sembrato a lui ed a tutti i Saggi della sua generazione che egli era il Re Messia fino a quando non è morto a causa dei peccati, ed essendo morto è stato noto a loro che non era [il vero Messia], ed i Saggi non gli hanno chiesto né un segno né un prodigio." (Maimonide, Hilcot Melachim)


Tutto ciò ha favorito una crescente rivalutazione del “falegname di Nazaret” da parte degli Ebrei: anche in chi non lo accetta come Messia, infatti, si diffonde la consapevolezza della sua ebraicità


Questo è vero ed è sicuramente un fenomeno positivo, sia per l'Ebraismo che per il Cristianesimo.
L'unico modo per comprendere la figura del Rabbi di Nazareth è collocandola nel suo contesto storico-culturale che è il Giudaismo.
Se un giorno tutti riconosceranno e prenderanno in considerazione l'ebraicità di Gesù, allora non ci saranno più quei Cristiani che descrivono ancora il Cristo come un maestro rivoluzionario che ha ribaltato totalmente la morale Rabbinica e Mosaica. Oggi molti studiosi hanno finalmente iniziato a collocare Gesù nell'ambito del Fariseismo mistico.


mentre sono riapparse e stanno crescendo rapidamente le Chiese di lingua ebraica, cioè fatte in maggioranza da Ebrei


Il "Messianic Judaism" è invece un fenomeno soprattutto Evangelico, dovuto in particolare al fascino dell'odierno Stato d'Israele che ha rilanciato l'immagine dell'Ebreo nelle menti di alcuni Cristiani.

Shalom.
[Modificato da .:mErA:. 17/01/2010 15:52]
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