00 29/01/2010 21:35
Re:



I TdG possono aver cambiato dettagli circa l'applicazione di certi principi biblici, ma non sul principio in sé. Il caso del siero è paradigmatico: non è cambiata la lettura del principio biblico, rimasto immutabile, ma semmai sul come applicarlo, tema su cui le Scritture lasciano comunque una certa libertà legata ai tempi e alle stagioni.



Quindi applicare un principio biblico fa parte delle interpretazioni umane fallaci?

Se è così, perchè chi in propria coscienza dissente dall'interpretazione che da il CD di determinate scritture viene espulso?
Ad esempio interpretare il principio biblico di non mangiare sangue o di astenersi dal sangue e applicarlo alle trasfusioni, non è un interpretazione umana?
Chi ci assicura che agli occhi di Dio salvare una vita con la trasfusione fosse paragonabile a mangiare il sangue?
Quando nella torre di guardia 15/5/1973 pag 317 il CD decretò che:



"Che dire se certe coppie di sposi della congregazione hanno seguito in passato o anche in tempi recenti pratiche come quelle appena descritte, non comprendendo finora la gravità dell’errore? In tal caso possono chiedere perdono a Dio in preghiera e dimostrare il loro sincero pentimento desistendo da tali atti molto innaturali.
Non è certo responsabilità degli anziani o di qualcun altro in una congregazione cristiana indagare nella vita privata delle coppie di sposi. Ciò nondimeno, se futuri casi di condotta molto innaturale, come la pratica della copulazione orale o anale, sono portati alla loro attenzione, gli anziani devono agire per correggere la situazione prima che ne derivi ulteriore danno, come farebbero con qualsiasi altro serio errore. Naturalmente, essi si interessano di cercar di aiutare quelli che si sviano e sono ‘presi nel laccio del Diavolo’. (2 Tim. 2:26) Ma se alcuni mancano volontariamente di rispetto alla disposizione matrimoniale di Geova Dio, è necessario rimuoverli dalla congregazione come pericoloso “lievito” che potrebbe contaminare altri. — 1 Cor. 5:6, 11-13."



Chi lo autorizzò ad interpretare il principio biblico di "non commettere fornicazione" con l'avere rapporti orali col proprio coniuge?
Chi fu disassociato per questo, cosa dovrebbe dire?
Non sarebbe stato più sensato lasciare alla coscienza individuale questa interpretazione umana come infatti avvenne in seguito?

Ad esempio quando nella golden age 4/2/1931 pag 291 le vaccinazioni erano paragonate "all’unione degli angeli prediluviani con le figlie degli uomini" e "all’unione tra gli uomini e le bestie", di "una cosa contro natura", asserendo che "Le scritture sono esplicite" dove "la bibbia si spiegava con la bibbia stessa?" quanto di umano vi era in queste interpretazioni e quanto poco o nulla vi era di divino?

Notare ad esempio come venivano interpretati "chiari principi biblici" nella golden age 4/2/1931 pag 294:


"E Dio aggiunse: 'Questo è il segno del patto che io do fra me e voi e ogni anima vivente che è con voi, per generazioni a tempo indefinito. Do in effetti il mio arcobaleno nella nuvola, e dovrà servire da segno del patto fra me e la terra. E senz' altro avverrà che quando porterò una nuvola al di sopra della terra, allora I'arcobaleno apparirà per certo nella nuvola. E per certo ricorderò il mio patto che è fra me e voi e qualunque anima vivente in mezzo ad ogni carne; e le acque non diverranno più un diluvio per ridurre in rovina ogni carne. E I'arcobaleno dovrà essere nella nuvola, e per
certo lo vedrò per ricordare il patto a tempo indefinito fra Dio e ogni anima vivente d'ogni carne che è sulla terra.'

Questo patto non include solo I'intera famiglia umana, ma tutte le creature viventi della terra. (Vedi Genesi 9:10-12).
Questo patto era così importante che Dio pose il suo arco nelle nubi come un eterno rammemoratore del pericolo di infrangerlo. Vi sono due cose che Dio, in questo patto, proibisce all'uomo di fare. Una è che l'uomo non dovrà prendere il sangue delle bestie; e l'altra è che egli non deve spargere il sangue del suo fratello. Se dovesse violare questa legge, allora sarebbe il suo sangue ad essere versato.
Ogni persona ragionevole comprende che non era al cibarsi di sangue che Dio faceva obiezione, ma al porre in contatto il sangue della bestia con quello dell'uomo. Non solo l'uomo ha versato illegalmente il sangue del suo simile, ma egli ha preso il corpo della bestia e ha illegalmente contaminato il suo sangue con dei veleni e successivamente ha preso questo sangue e lo ha iniettato direttamente a contatto con il sangue dell'uomo, in nome dei vaccini e delle antitossine. Dal mio punto di vista questa è una violazione della legge di Dio, di una gravità tale che non può esisterne una peggiore.
Che questo incontri senza dubbio il disfavore divino lo apprendiamo dal ventiquattresimo capitolo di Isaia, versetto cinque: "E il paese medesimo si è contaminato sotto i suoi abitanti, poiché ha trasgredito le leggi, cambiato il comandamento, infranto il patto di durata indefinita".
Il "comandamento" di Dio o la norma divina dalla quale I'uomo
dovrebbe essere governato, è espresso in questo patto. Non solo I'uomo ha violato questa legge, ma egli ha cambiato i
comandamenti di Dio interpretandoli in modo da cercare di giustificare i suoi atti malvagi. Non vi è dubbio che ci sono
molte persone che cercheranno di giustificare la loro violazione di questa legge. Ma I'uomo che viola anche la più piccola delle leggi di Dio e che cerca di giustificarsi, è molto più riprensibile, agli occhi di Dio, dell'uomo che commette l'atto e che dopo lo confessa.
Il Signore ha detto: "Inoltre, come avvenne ai giorni di Noè, così sarà pure ai giorni del Figlio dell'uomo". (Luca 17:26) Fu ai giorni di Noè che, si cominciò a introdurre sangue estraneo nel sangue della famiglia umana, e ciò recò sull'uomo la disapprovazione divina e fu causa della quasi totale distruzione di ogni uomo e animale nel diluvio.
Dio fece il suo patto con Noè immediatamente dopo il diluvio, indicando che violarlo avrebbe arrecato alla famiglia umana una distruzione simile a quella del diluvio. Noi sappiamo che il Signore disse che a motivo della violazione di questo patto sarebbe stati lasciati relativamente pochi uomini. (Isaia 24:6) Oggidì sulla razza umana incombe la peggiore tribolazione mai vissuta dall'uomo, ed è solenne compito di ogni studente biblico di mettere in guardia il suo
simile contro la violazione di questa legge.
Quando arriva il tempo in cui I'uomo è pronto a violare la legge di Dio, per migliorare le sue condizioni, questa è la dimostrazione che la legge di Dio è una legge ingiusta e che essa stessa diviene un biasimo per Colui che I'ha emanata.
La vaccinazione non ha mai salvato una vita umana. Essa non serve a prevenire il vaiolo. Le condizioni per una buona salute sono buon cibo, acqua buona, e salutari condizioni di vita. Nessuna malattia ha mai provato questo di quanto non lo sia stato il vaiolo."



Notando le parole in grassetto ci si chiede come poteva essere "l'unico canale che Dio approvava" chi scrisse quanto sopra.

Quando nella torre di guardia 01/06/1962 veniva asserito:


"La Bibbia è molto chiara sul fatto che il sangue poteva essere usato solo sull'altare; altrimenti doveva essere sparso per terra. (Lev. 17:11-13) Tutta la moderna pratica medica che implica l'uso di sangue è discutibile dal punto di vista cristiano. Quindi è errato sia prendere una trasfusione di sangue che, in sua vece, l'infusione di qualche frazione del sangue per sostenere la propria vita.”



Chi era che interpretava le scritture e come era da considerarsi tale interpretazione?

Insomma asserire che "la bibbia si interpreti da sola" è una emerita stupidaggine è l'uomo a dare le proprie interpretazioni a volte sbagliando di grosso, disassociare chiunque per delle interpretazioni umane è dal mio punto di vista, alla luce di quanto sopra, riprovevole.

ciao