00 28/01/2010 10:55

Ilarità a parte, rimane il fatto che uno solo di voi ha avuto il coraggio di rispondere a questo post.



E questa psicologia spicciola da bambini per cercare di dimostrare che cosa?

Caro individuo, il coraggio si esercita ogni giorno vivendo senza compromessi una vita da cristiano in questo mondo alienato da Dio, non certo scrivendo due paroline senz'anima nell'etere digitale in forma anonima e disimpregnata.

L'ilarità è parte integrante del discorso che porti avanti, difficile metterla da parte se non ti proponi diversamente.

Personalmente non devo dimostrare nulla a parole, né avverto il bisogno di dimostrare assunti preconfezionati atti a stabilire presunte verità latenti e oscure.

Hai forse bisogno di tradire tua moglie per essere certo di poterlo fare? Hai bisogno di parlarne male per essere certo di avere libertà di pensiero? Devi per forza contraddirla in pubblico per dimostrare di non esserne succubo? Devi mangiare del frutto dell'albero per dimostrare di essee libero? Devi? Devi proprio?
Sono esempi coglili per quello che sono senza strumentalizzarli, grazie.

Ma non vi rendete conto di quanto beceri siano questi sofismi sotto forma di intterrogativo?

Nella loro natura capziosa tenderanno a interpretare e strumentalizzare la risposta in ogni caso in quanto il problema non è la risposta di per se, bensì l'origine della domanda.
Una domanda sviluppata appositamente per rimanere tale finché non si sceglierà di tirarla fuori dal cilindro del sospetto e osservare persino l'innocenza con occhi diversi.

Pensaci.
[Modificato da Methatron 28/01/2010 11:09]
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"Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. E invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnarne la certezza" - B. Pascal