00 27/01/2010 12:06
3d Interessante, se non altro come esperimento.

Parto io, se non ti dispiace! [SM=g27988]


che essi abbiano paura anche solo a pensare in maniera alternativa ad essa su questioni dottrinali o principi o consigli etici ecc...



So che non sono parole tue, ma voglio dissentire per un motivo: nessuno può sapere (a parte Dio) che cos'ho nella testa e cosa penso. Un fuoriuscito che dica "non osavo nemmeno pensare che..." non ha valore scientifico per la sua condizione di fuoriuscito, così come il mio dire "non è vero" non ha valore scientifico perchè di parte.

Ma andiamo avanti.

Non amo la parola "dissentire", la trovo profondamente negativa. Preferisco un motto che ho fatto mio, anche se non è proprio dei TdG: "Nelle cose essenziali, unità; in quelle dubbie, umiltà; in ogni cosa, amore". Questa è la mia posizione di fondo.

Parto dall'interpretazione delle profezie. E' chiaro che questa dipenda da molti fattori: il punto dell'adempimento in cui ci troviamo, ad esempio. Per questo motivo accetto le interpretazioni del Corpo Direttivo ma con beneficio d'inventario, ovvero fino a prova contraria. Per contro credo senza problemi di sorta al fatto che dal 1914 Cristo regni invisibile in cielo, anche se trovo più convincenti le prove "sociologiche" (Mt 24, Lc 21, Mc 13, 2 Tm 3:1-13) che la cronologia.

Un rimprovero che posso fare alle pubblicazioni WTS è che dovrebbero a volte avere meno timore nel rendere esplicito (talvolta succede, vedi ad esempio gli ultimi paragrafi del cap. 1 del libro "Rivelazione: il suo grandioso culmine è vicino") che la dottrina fondamentale è una cosa (la nostra visione della divinità o l'antropologia biblica, per citare due esempi), altro è l'esegesi o l'interpretazione della profezia. Tra l'altro, che questa non debba essere "creduta" (nel senso che la Chiesa Cattolica dà al termine per quel che riguarda i dogmi) dovrebbe essere esplicito nel fatto che "la luce splende sempre più fino al giorno perfetto" (Prov. 4:18), e infatti la maggior parte dei nuovi intendimenti sono sull'interpretazione delle profezie.


differenze di opinioni rispetto a consigli e principi inerenti la sessualità o altro



Non credo che questo avvenga solo in privato, sai ADO. Io ho un ottimo dialogo con i miei anziani, e vedo che si parla liberamente di cose del genere (nel mio caso non sulla sessualità, ma su altre opinioni in merito, per esempio, a svago, abbigliamento ecc. le posizioni sono veramente diversificate). Che poi ciò avvenga faccia a faccia e non magari in adunanza, a me pare non sia per nulla errato. Purtroppo l'apertura mentale sui non-essentials dipende molto dall'ambiente da cui si proviene, da quanto tempo si è nell'organizzazione, dalla cultura personale. Il cristiano ha l'obbligo di non far inciampare il fratello debole per cui Cristo è morto. Per farti un esempio, non mi pare sarebbe appropriato durante la messa che un fedele o il parroco contestasse apertamente la politica sulla sessualità del Vaticano (per dire).

Spero in parte di aver risposto per me al tuo 3d. Se vuoi sapere altro, chiedi pure!

Con amicizia.
[Modificato da Telemaco77 27/01/2010 12:16]