00 19/02/2010 07:00
.:mErA:. e SimonLeBon, se i credenti capissero quello che voi avete intuito, e cioè che i Vangeli (e con essi tutte le Scritture Greche) hanno una voce ebraica, si spalancherebbero davvero le porte della comprensione. Yeshùa era un giudeo praticante. Tutti gli apostoli e gli agiografi erano ebrei. Pur scrivendo in greco, pensavano in ebraico.
Una delle più grandi sciocchezze teologiche che siano state dette è che il cosiddetto Vecchio Testamento vada compreso alla luce del cosiddetto Nuovo. È esattamente il contrario: le Scritture Greche vanno lette alla luce di quelle Ebraiche.