00 18/02/2010 19:44
Salmo 34:13
נְצֹר לְשׁוֹנְךָ מֵרָע; וּשְׂפָתֶיךָ, מִדַּבֵּר מִרְמָה.

(scusate se le vocali non vengono copiate bene dall'editor)

Trattieni la tua lingua (=Leshòncha) dal male (me-rah).
Qui "lingua" è leshòn, non sapah.
Il Salmista non sta mica dicendo di trattenere la propria grammatica dal male (?!).
E' chiaro che sia leshòn che sapah possono significare sia linguaggio che modo di esprimersi.

Qualche esempio:
Mishpatìm (precetti trasmessi a voce, deriva da safah)
Leshon harah (maldicenza)
Leshon hakodesh (l'Ebraico)

Shalom.
[Modificato da .:mErA:. 18/02/2010 19:45]
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