CieloSegreto, 18/02/2010 17.15:
Grazie, pavel43. Quella che mi hai segnalo è una disquisizione lunga, ma alla fine?
Personalmente ho compreso che nell'antropologia della Bibbia la sede degli affetti sono gli intestini, mentre la sede del pensiero è il cuore. Noi occidentali facciamo riferimento al cuore per parlare di sentimenti, ma per i semiti il cuore era quella che noi chiameremmo mente.
Geremia 17:9 dice:
Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?
Secondo la tua tesi il profeta quì sosterrebbe che è la mente ad essere ingannevole. Credi che sia questo il significato della scrittura?
Proverbi 17:11 dice:
Si saagio figlio mio e rallegra il mio cuore, affinchè io possa rispondere a chi mi biasima.
Credi che Geova stesse dicendo che con la nostra saggezza avremmo potuto rallegrare la sua mente piuttosto che il suo cuore?
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