00 25/02/2010 21:07

Caro Roberto, tu sottolinei che la Bibbia è divinamente ispirata e mi domandi: “Davvero credi che Dio si sia lasciato influenzare da queste tendenze umane durante la compilazione delle Sacre Scritture? Oppure non sia stato capace di preservare il suo messaggio dall'influenza umana?”. Io non credo che Dio si sia lasciato influenzare, ma credo che gli agiografi sì. L’ispirazione divina riguarda il messaggio, non il modo in cui il messaggio ispirato sia astato comunicato. Dio ha usato uomini che parlavano sì “sospinti dallo spirito santo”, ma che scrissero mantenendo il loro bagaglio culturale.



Caro CieloSegreto, non mi trovo d'accordo con te.
Indubbiamente Dio non si lascia influenzare dalla cultura umana, ma dire che "gli agiografi si", pur sotto ispirazione divina, mi sembra di sminuire l'operato di Dio.
Se lo spirito santo ha agito su certi individui per mettere per iscritto il messaggio di Dio, com'è possibile che tale spirito non sia stato capace di discernere gli autori della Bibbia a scrivere in modo puro?
Io credo che l'ispirazione vada intesa in senso completo, altrimanti diventa una sorta di concetto relativista, un pò come i cattolici che sostengono che la Genesi sia divinamente ispirata ma allo stesso tempo contenda delle leggende in merito alla creazione o al diluvio.



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it