christofer2006, 3/3/2010 11:43 AM:
Esatto è proprio così che funziona. Quindi la condanna per obiezione di coscienza al servizio militare non lascia alcuna traccia ne nel certificato del casellario giudiziario (penale o civile) ne in quello dei carichi pendenti.
Alla luce di ciò non si capisce da dove avrebbero evinto questa condanna militare!
La storia è alquanto anomala e dubbia!
Scusatemi ragazzi, non sono un avvocato ma ci sono passato e state prendendo un granchio.
Per prima cosa esistono due tipi di estratto di fedina penale, scusatemi se i termini giuridici non sono perfetti, uno ad uso pubblico e uno consultabile dallo stato.
Quello pubblico generalmente non viene "macchiato" perchè l'avvocato, se è sveglio, assieme alla condanna chiede il cosiddetto "beneficio della non menzione". La ditta privata puo' richiedere solo questo tipo di certificato e non potrà mai notare alcuna condanna. Questo a meno che l'avvocato non sia sveglio e si dimentichi di chiedere la non menzione, altrimenti viene segnato eccome!
L'altro è quello consultabile dallo stato, che riporta la condanna eccome, senza alcuna eccezione. Nel caso di concorsi statali o comunque legati alla pubblica amministrazione possono consultarlo e comportarsi di conseguenza.
Quindi, di fatto, il caso sottoposto è del tutto possibile e la ditta, se lavora principalmente per le carceri, potrebbe vedersi costretta a licenziare l'ingegnere.
Per quanto ho letto, se si tratta di un concorso qualunque, per qualche ufficio pubblico che non ha niente a che fare con il ministero della difesa, allora non c'è motivo di discriminare e l'eventuale ricorso ha logicamente buona probabilità di andare a buon fine. Diverso è il caso del ministero della difesa, perchè quelli hanno la memoria lunga...
Simon