Annullamento del battesimo

Qualche settimana fa un fratello della mia congregazione ha subito l'annullamento del battesimo. Inizialmente credevo si trattasse di una disassociazione, ma poi sua moglie mi ha spiegato che è una cosa diversa, che praticamente è come se non si fosse mai battezzato e che se vuole tornare ad essere un testimone deve nuovamente battezzarsi.
Non avevo mai sentito parlare di questa procedura.
Vorrei sapere in cosa consiste esattamente.
Quand'è che si attua l'annullamento invece che la disassociazione?
Come ci si comporta con uno che ha subito l'annullamento?
Sono gli anziani a dover decidere questo annullamento o la persona stessa?

Laura B.

L'Annullamento è un provvedimento della Congregazione mediante il quale viene fatta perdere efficacia ad un precedente provvedimento, nella fattispecie il battesimo.
Questo provvedimento può essere preso quando sono presenti alcune condizioni come ad es.: un battesimo non preceduto da un'autentica dedicazione, oppure un battesimo praticato mentre il battezzando continuava a praticare il peccato...
In questi specifici casi e altri simili che andranno valutati dagli anziani della congregazione di appartenenza, il battesimo può essere annullato (o forse sarebbe più corretto dire che viene considerato nullo. Adesso non so bene quale sia la forma giuridica corretta!).

Una volta annullato il battesimo, egli torna nella condizione precedente al battesimo. E se volesse un giorno diventare tdG dovrà percorrere un autentico cammino spirituale e ripetere l'immersione in acqua!