00 07/04/2010 23:08

Interessante la discussione.

E credo che qualcuno in passato abbia potuto equivocare il mio dire che per me il tempo non esiste, ma è una congettura umana.

La questione comunque la vedo diversamente,
Ogni aspetto del reale ha bisogno di uno spazio dove materializzarsi, poichè ciò che si materializza in realtà è parte costituente anche se in forma diversa di quello stesso spazio che riempie.

Mentre per il tempo impiegato la questione è diversa, poichè se un soggetto reale diviene o è parte infinitesimale dello spazio che lo circonda, quello che invece consuma come forma temporale è in sinergia alla quantità di energia consumata per muoversi in quello spazio.

In pratica se imprimiamo una determinata potenza a uno spazio circoscritto, questo rapporto di spazio e potenza determina la velocità con cui al suo interno si consuma l'energia da parte della materia infinitesimale, e quindi il tempo impiegato in senso macro come effetto di misurazione del totale.


Ogni dimensione così creata è diversa da una altra, ma irrimediabilmente interagente.

In questo modo io posso vivere un minuto della mia esistenza nella mia dimensione atomica o quantistica vedendo trascorrere milioni di anni in una altra dimensione spaziale da un diverso contenuto di potenziale, eppure le due dimensioni sono sempre spazio, sono in origine versioni diverse dello stesso tutto.

Pertanto non può esistere un presente che è dissociato dal resto, in pratica non puoi andare indietro nel tempo energia consumato, perchè il passato è parte integrante, e non un mondo a sè.

Non può esistere in un tutto una dimensione energetica che si possa distaccare da questo tutto, ciò che è stato consumato si è trasformato, e quindi non può essere rivisitato come se avesse una collocazione atemporale non energetica, perchè questo in realtà in tale modo non può esistere.

Solo nella fantasia dei registi televisivi che dell'attimo presente ne fanno una carica atemporale priva di energia, come fosse un pezzo di pellicola, questo come distorsione illogica della professione.

Per altro Noi possiamo caricare un piccolissimo spazio con un potenziale immenso e aver quindi una estensione del suo spazio, e la sua parziale trasformazione in forma di materia, che altro non è che una sua concentrazione mediante mutamento strutturale.

In sintesi il tempo è energia, Dio è il tempo, lo spazio, la potenza, il tutto.

Non ha senso discutere della Sorgente del tempo in termini di una sua durata.

Ma la cosa straordinaria che confonde la mia mente limitata, è che Egli ha cognizione di ogni futuro possibile, di ogni probabilità matematica e del suo evolversi.

In realtà se consideriamo che l'acqua riesce a memorizzare tutte le positività e negatività degli eventi comprese le onde cerebrali degli uomini; tanto più chi ne è il creatore di tutto questo.

Forse per questo motivo l'acqua per il pianeta è come il sangue per l'uomo, come il sangue del Signore la sua anima emotiva.

Comunque a dire questo del vero Dio è una cosa a viverlo non riesci a crederlo,è dura; se non dopo numerosissime ripetizioni che non puoi più negare.

Saluti