00 19/03/2010 13:02

Direi di sì, la percezione del presente la avverti proprio nel momento che sei consapevole del passato personale e storico e del futuro più omen o prevedibile, realtà esperibili proprio nel "tempo".



Dipende dall'approssimazione a te più congeniale. Non esistono parametri temporali oggettivi per determinare quanto "dura" il presente. Il tuo tentativo di risposta verte la sua logica sulla soggettività. Ma la mia domanda era diversa: esiste il presente come processo temporale avvertibile?

La risposta è no. Noi usiamo definire il presente come il momento nel quale si verifica una certa azione, ad esempio un battito di mani. Tuttavia quello che noi percepiamo non è il presente, bensì il passato più prossimo. C'è voluto del tempo, per quanto infinitesimale, necessario alle nostre capacità sensoriali per metterci al corrente di un fatto che non appartiene più alla sfera del presente, né del futuro, ma semplicemente del passato.
L'aria ha dovuto veicolare il suono prodotto dall'impatto dei palmi della mano al nostro apparato uditivo il quale ha digitalizzato il segnale trasformandolo da onda sonora ad impulso elettro-biochimico che a sua volta ha raggiunto la parte di corteccia dedicata alla decodificazione per renderci edotti del rumore provocato. Similmente anche l'immagine visiva è stata veicolata dalla luce alla nostra retina che una volta impressionata ha trasmesso il segnale visivo trasformandolo in impulso elettro-biochimico che a sua volta ha raggiunto un'altra parte della corteccia dedicata alla decodificazione per renderci edotti del movimento delle nostre mani.

Tutto questo processo avviene in pochi attimi, ma ci fa comprendere come ciò che definiamo presente sia una realtà per noi inafferrabile, poiché viviamo, a causa della nostra natura intrinseca, immersi in un mondo al passato.


le nostre capacità se ci danno la possibilità di definire lo spazio-tempo ci permettono di teorizzare l'"assenza" di tali parametri.



Ma non potremmo mai capire cosa significhi, né comprendo la presunzione teoretica di descrivere, anche solo ipotizzando, le ipotesi inafferabili che tento d'indagare.

Facciamo un gioco: prova a descrivere teorizzando un'assenza di tempo qualsiasi cosa ti venga in mente e cerca di fammi capire cosa intendi.
Io ti risponderò con assoluta sincerità se afferro ciò che dici o devo arrendermi alla mia incapacità strutturale di afferrare un simile concetto.
[Modificato da Methatron 19/03/2010 13:15]
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"Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. E invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnarne la certezza" - B. Pascal