00 09/04/2010 23:43
La discussione verteva sul rapporto Dio-Tempo e fino a che punto l’uomo possa dire qualcosa in merito, considero il passaggio seguente di Dispensa:



In sintesi il tempo è energia, Dio è il tempo, lo spazio, la potenza, il tutto.



Ora l’energia scaturisce da cambiamenti della materia, naturali o indotti dall’uomo, la materia implica necessariamente lo spazio, i cambiamenti un prima o un poi.
Con quello che scrivi Dio sarebbe soggetto al cambiamento, a limitazioni, non sarebbe “libero” e noi men che meno.
Preferisco pensare che spazio, tempo, energia sono “riconducibili” a Dio e non viceversa.
Il Tempo quindi è il luogo d'incontro fra Dio e l’uomo, tra Infinito e finito, Assoluto e relativo.
L'espressione di creazione "ex nihilo" pur traducendosi letteralmente "dal nulla" serve a mio parere ad "avvicinarci" a questo rapporto Dio-creazione.