00 21/06/2010 10:28
Re:
pavel43, 19/06/2010 13.38:


lo stesso essere che chiamiamo Gesù nella sua vita preumana è detto Logos, nome che non lo identifica sulla terra. Non si vede perché non possa essere identificato anche con il nome di Michele nel ruolo di colui che rivendica il Nome di Dio.



Quand'anche Michele fosse altro nome del Logos, tutto da dimostrare, non potrebbe essere inserito nella classe delle creature angeliche, ossia delle "cose invisibili" per mezzo del quale sono state create.



Perchè il figlio di Dio, e Dio stesso, non è tra le cose invisibili?

O vogliamo dire che è tra le cose materiali??

Escludendo a priori che sia tra i visibili, dicendo che per mezzo di lui furono create tutte le cose invisibili, va da se che si esclude il Padre e quindi se stesso.

Ci vuole tutto questo sforzo mentale per un simile concetto??
Cambia qualcosa se lo chiamiamo Michele?

Perchè prima che gli fosse stato dato un nome superiore a tutti quelli della razza umana, e umana celeste; aveva certamente un nome proprio come lo aveva il Padre rispetto a Israele.

Inoltre Gesù non è un Agnello per gli angeli; non è il Messia per gli angeli.

Lo è per gli uomini e i santi che andranno in cielo

Per gli angeli è un condottiero pure militare...in questo ruolo è Michele.


Si notino questi passaggi

Daniele ci dice che i dieci re si scaglieranno contro il Principe dei Principi durante la libertà dalle ansie, lo faranno bestemmiando e perseguitando i santi.
E qui accadrà un tempo di angustia come non vi è mai stato, e qui che sorgerà per Daniele guarda caso: Michele.
Cioè il gran principe con cui tale re si scontrò nel passato mettendolo a morte a metà della settantantesima settimana.

Rivelazione ti dice la stessa cosa, scrivendo che i dieci re si scaglieranno contro Cristo, ma non direttamente, in quanto sono uomini, e gli uomini non combattono direttamente contro gli spiriti, ma contro i santi che rappresentano Cristo, si certamente.

1)I dieci re di Daniele si scagliano contro il gran principe Michele.
2)I dieci re di rivelazione che sono sempre gli stessi si scagliano contro l'Agnello


E qui evidentemente sorgerà Gesù Michele, visto che tali re lo comprenderanno dai fenomeni che accadranno, tali da fargli dire
Rivela.6" massi nascondeteci dalla faccia di Colui che sta sul Trono, L'antico dei giorni e dall'ira dell'Agnello.

Questi re sono proprio i dieci re che avevano osato bestemmiare Dio, e perseguitato i santi dichiarando così indirettamente guerra contro Dio, ma a quel punto sorge il gran principe che sta a favore dei suoi minimi fratelli o il suo popolo, per liberarli, per salvarli.

il sorgere di Michele, significa che Cristo rinasce sotto il profilo del guerriero, il guerriero che ha sconfitto satana nei cieli, e che poi lo sconfigge sulla terra.

Gesù invece non è l'aspetto del guerriero, ma dell'agnello, come figlio dell'uomo.

Ma come Figlio di Dio, prima che divenisse Gesù, è Michele che è a capo dei suoi angeli, dei suoi eserciti.