00 29/06/2010 14:28
per Bruciolis

ahi, ahi, ahi,
hai solo una mano d'anni più del sottoscritto e già non recepisci più certe "finezze"...
allora mettiamolacosì:
Gv 19,17 dice:
Et baiulans sibi crucem exivit in eum, qui dicitur Calvariae
locum, quod Hebraice dicitur Golgotha,
non dice:
Et baiulans sibi stipes, quia patibulos in Golgotha stabat,
exivit in eum.


Che vuoi ogni lustro lascia il segno, bisogna rassegnarsi e portare la propria “croce” , pardon “palo”.
Ciò nonostante non mi sfugge che alla prima replichi con una seconda finezza.
Mentre andava in scena il dramma dei drammi presumi che non avendo Giovanni fatto una disanima tecnica della situazione sia scontato che l’unico palo che verrà eretto sul Golgota è quello sulle spalle di Gesù.
Certamente, affermi,in caso contrario Giovanni avrebbe scritto in greco l’equivalente di:
Et baiulans sibi stipes, quia patibulos in Golgotha stabat,
exivit in eum.
O forse
Et baiulans sibi patibilum, quia stipes in Golgotha stabat,
exivit in eum.

Fra le tante congetture mi tengo stretta la mia, anch’io ho il mio SFD che si chiama Magistero della Chiesa.

Per Barnabino
Non ho ancora capito l'affermazione relativa ai chiodi riportata di Samuelsson, non che la cosa mi faccia impazzire, forse andrebbe letta in più ampio contesto.