00 29/06/2010 16:06
Re:
pavel43, 29/06/2010 14.28:

per Bruciolis

ahi, ahi, ahi,
hai solo una mano d'anni più del sottoscritto e già non recepisci più certe "finezze"...
allora mettiamolacosì:
Gv 19,17 dice:
Et baiulans sibi crucem exivit in eum, qui dicitur Calvariae
locum, quod Hebraice dicitur Golgotha,
non dice:
Et baiulans sibi stipes, quia patibulos in Golgotha stabat,
exivit in eum.


Che vuoi ogni lustro lascia il segno, bisogna rassegnarsi e portare la propria “croce” , pardon “palo”.
Ciò nonostante non mi sfugge che alla prima replichi con una seconda finezza.
Mentre andava in scena il dramma dei drammi presumi che non avendo Giovanni fatto una disanima tecnica della situazione sia scontato che l’unico palo che verrà eretto sul Golgota è quello sulle spalle di Gesù.
Certamente, affermi,in caso contrario Giovanni avrebbe scritto in greco l’equivalente di:
Et baiulans sibi stipes, quia patibulos in Golgotha stabat,
exivit in eum.
O forse
Et baiulans sibi patibilum, quia stipes in Golgotha stabat,
exivit in eum.

Fra le tante congetture mi tengo stretta la mia, anch’io ho il mio SFD che si chiama Magistero della Chiesa.




quindi secondo te il Maestro era messo COSÌ? (clicca sul COSÌ per vedere)
comunque gli avevo messo sulle spalle il palo più lungo per
due motivi:
uno, per aumentare le possibilità di caduta perchè un po' più pesante
due, per non scomodare i romani a slegarlo.(perchè il patibolo veniva
legato sulle spalle del condannato di professione schiavo o assassino,
il quale prima di essere condotto al luogo dell'esecuzione
doveva fare qualche giretto intorno alla città).
pax vobiscum









[Modificato da bruciolis 29/06/2010 16:09]