00 09/03/2011 18:13
The Line scrive:

Caro Mera, come spesso accade, condivido molto di ciò che scrivi.
Permettimi però di sottolineare quella che, a prima vista, sembrerebbe una tua lettura un po' miope del cristianesimo, quando scrivi:

"Mentre nelle Scritture ebraiche gli uomini vengono puniti per la loro malvagità e per il loro rifiuto di osservare la Legge Divina, nel Nuovo Testamento invece è scritto che ad essere puniti saranno coloro che non hanno creduto in Gesù (mi riferisco in particolare alle lettere di Paolo e al Vangelo di Giovanni). Dunque ad essere posta al centro è la fede dell'individuo che può portare alla salvezza ma anche alla sofferenza più totale nel caso in cui non si aderisca alla vera dottrina.
Al contrario, nella Bibbia ebriaca gli adoratori delle false divinità non vengono condannati a qualche giudizio particolare, ma è scritto che avranno il privilegio di salire a Gerusalemme per imparare ad adorare il Vero Dio assieme agli Israeliti. Se questa non è Grazia!"


Quella che tu indichi sembra una contraddizione forzatamente ricercata.
Se è vero che Isaia dice che ogni popolo e nazione e lingua salirà sul Monte di Yhwh, mi chiedo cosa accadrà a coloro che invece si rifiuteranno di farlo.

La risposta dell'AT è identica a quella del NT:
"Chiunque invocherà il nome del SIGNORE sarà salvato" (Gioele 2:3-2)

Invocare il Nome del Signore, sai bene che non significa certo "pronunciarlo" ma significa VIVERLO.

Allo stesso modo, Cristo disse:
"Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli" (Matteo 7:21)

E il libro degli Atti, parallelamente a Gioele, afferma:
"E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato" (At 2:21)

Per essere "salvati", secondo il NT, bisogna adempiere DUE comandamenti, che sono il sunto dei DIECI:

"E uno di loro, versato nella Legge, chiese, per provarlo: “Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?” Gli disse: “‘Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’. Questo è il più grande e il primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso" (Matteo 22:36 ss)

In quanto ai malvagi, la fine assegnata loro dall'AT (Is 13:11) è la stessa di quella assegnata loro dal NT.

Non cerchiamo contrapposizione là dove non esiste.

Shalom



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