Carissimi fratelli,
Dopo aver ricevuto una nota dal fratello Filippo, mi sono reso conto che il contenuto della mia email si riferiva all’anno 1958 (dieci anni prima) e non al 1968. In quella occasione la situazione economica non era per niente florida, tanto che avevo prepagato il biglietto della nave, del treno Siracusa/Messina e viceversa e ricordo con pochissimi soldi a disposizione. Ma l’amore fraterno ha colmato quella lacuna, senza che avessi manifestato il mio stato economico ai fratelli, ma Geova lo sapeva ed ha provveduto anche se io ed i miei compagni abbiamo dormito per terra a casa di amici a Messina. Che bei ricordi, che amore per la verità manifestavamo all’epoca!
Scusatemi se vi ho reso perplesso qualcuno, ma la memoria non è quella di una volta, purtroppo …. Ma ancora funziona! Mia moglie mi ricordava che nel 1968 siamo stati all’assemblea di Napoli, perché all’epoca era incinta della nostra ultima figlia Stefania, dunque ricorda bene quell’anno.
Un abbraccio a tutti i miei cari fratelli vecchi e giovani, … e continuiamo a guardare avanti al premio!
Tommaso Osvaldo
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