Testimoni di Geova: Storia, Sociologia, Teologia

Etica morale dei TdG

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    Roberto Carson
    Post: 5.668
    Città: AGORDO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 11/07/2009 13:32
    Parlando con una mia collega delle norme morali che i TdG seguono scrupolosamente, lei ha fatto la seguente osservazione:

    "Quella dei Testimoni è una falsa etica. Il loro atteggiamento puritano verso presunte norme morali non è dettato dalla devozione per Dio che nutrono nel loro cuore, ma dalla politica del terrore dettata dai dirigenti della congregazione, i quali non esitano a disassociare coloro che trasgradiscono certe norme".

    Cosa ne pensate?



    Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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    Methatron
    Post: 377
    Città: GENOVA
    Età: 52
    Sesso: Maschile
    00 11/07/2009 23:12

    Il loro atteggiamento puritano verso presunte norme morali non è dettato dalla devozione per Dio che nutrono nel loro cuore, ma dalla politica del terrore dettata dai dirigenti della congregazione, i quali non esitano a disassociare coloro che trasgradiscono certe norme".



    Si è vero.
    Prima però vengono fatti confessare spontaneamente attraverso ferri arroventati che mondino, attraverso le ferite della carne, i loro sudici e ripugnanti spiriti. Attraverso le torture queste anime perse saranno ricondotte al pentimento, ma non prima di aver subito indicibili pene che culmineranno nella disassociazione: marchio peggiore di quello della bestia impresso nelle carni e nello spirito.

    Terminato lo spirito goliardico mi chiedo come si possa distinguere un atteggiamento motivato dal terrore con uno motivato dall'amore. Evidentemente da ciò che produce nelle persone. La frequentazione della confraternita è l'unico modo per giudicare la risposta a questa domanda capziosa che non si pone nessun problema fondamentale poiché il problema è la domanda stessa.

    Un saggio antico disse che la sapienza sia giusta è dimostrato dalle opere: osservi le opere e comprenderà anche i motivi che le animano.

    Cordialità.
    [Modificato da Methatron 11/07/2009 23:13]
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    "Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. E invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnarne la certezza" - B. Pascal
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    Esperidia
    Post: 97
    Sesso: Femminile
    00 12/07/2009 11:55
    Concordo con Methatron, la domanda è mal impostata. Un codice morale non può essere falso e le motivazioni per cui viene seguito da ogni singolo individuo sono difficilmente sondabili. Io non mi permetterei mai di dire che i cattolici seguono il loro codice morale perchè hanno paura di andare all'inferno.Ma come si può generalizzare così facilmente su qualcosa che riguarda i cuori dei singoli?
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    Già da tempo sai che non vuoi più fare certe cose perchè vanno contro la tua interiorità.
    Concludi un compromesso malsano;
    ti vendi per un po' di quiete forse,
    per un po' di sicurezza,
    per un po' di calore;
    ma così facendo perdi te stesso.

    Se perdi te stesso, perdi la cosa più preziosa che tu possegga.
    Divieni così un essere senza nucleo: devi conoscerti in modo consapevole, per imparare ad amarti.
    Possiamo amare solo ciò che conosciamo e conosciamo solo ciò che siamo disposti ad amare.
    L'indifferenza, anche verso noi stessi, ci rende ciechi.
    Conosci te stesso,
    impara ad amarti.

    Ulrich Schaffer