Testimoni di Geova: Storia, Sociologia, Teologia

Il Papa: l'Onu è inadeguata.

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    Roberto Carson
    Post: 5.668
    Città: AGORDO
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    Sesso: Maschile
    00 20/07/2009 18:19
    Enciclica sociale del terzo millennio
    "La crisi economica mondiale mostra l'urgenza della riforma dell'Onu e la necessità di una vera architettura economica e finanziaria" per governare la globalizzazione. "Urge la presenza di una vera autorità politica mondiale". Lo afferma Benedetto XVI nell'enciclica sociale del terzo millennio "Caritas in Veritate". Il testo, 127 pagine in 6 capitoli, parla poi del bisogno di un profondo rinnovamento culturale e della riscoperta dei valori di fondo.


    Il Pontefice torna quindi a condannare le politiche di controllo delle nascite, talvolta promosse da organismi dell'Onu, e sottolinea che il rispetto per la vita "non può in alcun modo essere disgiunto" dallo sviluppo dei popoli. Il pericolo di una "sistematica pianificazione eugenetica delle nascite", infatti, minaccia lo stesso destino dell'umanità oltre che il suo sviluppo. "La ragione senza la fede è destinata a perdersi nell'illusione della propria onnipotenza", torna ad ammonire il pontefice, sottolineando come "la questione sociale diventa oggi questione antropologica".

    La crisi e l'economia
    Benedetto XVI parla anche della crisi e dell'economia mondiale, fatta deragliare da una finanza senza etica, senza il senso di Dio. La convinzione di autonomia dell'economia dalle "influenze di carattere morale - rileva il Papa - ha spinto l'uomo ad abusare dello strumento economico in modo persino distruttivo". "Senza il bene comune come fine ultimo - spiega - l'esclusivo obiettivo del profitto rischia di distruggere ricchezza e creare povertà". E senza la guida della carità l'economia può concorrere a creare "rischi di danni sconosciuti finora e di nuove divisioni".

    Nell'enciclica Papa Ratzinger denuncia anche quel processo di globalizzazione e delocalizzazione che sta erodendo le tutele sociali, i diritti dei lavoratori, il potere dei sindacati. Benedetto XVI punta il dito contro "l'abbassamento del livello di tutela dei diritti dei lavoratori" per far acquisire ad un certo Paese "maggiore competitività internazionale". Il Papa esorta quindi le forze sindacali che, sottolinea, devono essere distinte dalla politica, "a volgere lo sguardo" soprattutto verso quei Paesi "dove i diritti sociali sono violati".

    Povertà e disoccupazione
    Inoltre, la grande povertà presente nel mondo ha una sua causa diretta nella disoccupazione: il Papa denuncia "la precarietà", "lo sfruttamento", la "mancanza di garanzie sociali", "l'indebolimento dei sindacati" nell'era della globalizzazione e delle delocalizzazioni e invoca il diritto ad un lavoro "decente" per ogni essere umano.

    Gli immigrati
    Infine, il Pontefiche parla della questione immigrazione, sostenendo chje ogni migrante è una persona umana che "possiede diritti che vanno rispettati da tutti e in ogni situazione" e non può essere considerato una semplice "merce". Di fronte al fenomeno epocale delle migrazioni "nessun Paese da solo può ritenersi in grado di far fronte ai problemi migratori".

    Tratto da: www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo454530.shtml



    Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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    Roberto Carson
    Post: 5.668
    Città: AGORDO
    Età: 47
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    00 20/07/2009 18:20
    I tempi sono maturi! Le profezie bibliche iniziano ad assumere sempre una maggiore concretezza...



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    pavel43
    Post: 482
    Città: MILANO
    Età: 80
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    00 21/07/2009 16:22

    I tempi sono maturi! Le profezie bibliche iniziano ad assumere sempre una maggiore concretezza...



    Se puoi esplicitare questo tuo pensiero altrimenti non mi rimane che inenderlo nella prospettiva escatologica dei tdG sugli ultimi tempi.
    Non è certo questo il succo dell'enciclica papale che offre prospettive di superamento degli aspetti negativi analizzati sollecitando sempre un impegno sociale secondo principi evangelici.
    Ecco alcuni passaggi significativi:

    Dalla Caritas in veritate:
    La cooperazione internazionale ha bisogno di persone che condividano il processo di sviluppo economico e umano, mediante la solidarietà della presenza, dell'accompagnamento, della formazione e del rispetto. Da questo punto di vista, gli stessi Organismi internazionali dovrebbero interrogarsi sulla reale efficacia dei loro apparati burocratici e amministrativi, spesso troppo costosi. Capita talvolta che chi è destinatario degli aiuti diventi funzionale a chi lo aiuta e che i poveri servano a mantenere in vita dispendiose organizzazioni burocratiche che riservano per la propria conservazione percentuali troppo elevate di quelle risorse che invece dovrebbero essere destinate allo sviluppo. In questa prospettiva, sarebbe auspicabile che tutti gli Organismi internazionali e le Organizzazioni non governative si impegnassero ad una piena trasparenza, informando i donatori e l'opinione pubblica circa la percentuale dei fondi ricevuti destinata ai programmi di cooperazione, circa il vero contenuto di tali programmi, e infine circa la composizione delle spese dell'istituzione stessa.


    per rispondere alle esigenze e alla dignità di chi lavora, e ai bisogni della società, esistono vari tipi di imprese, ben oltre la sola distinzione tra « privato » e « pubblico ». Ognuna richiede ed esprime una capacità imprenditoriale specifica. Al fine di realizzare un'economia che nel prossimo futuro sappia porsi al servizio del bene comune nazionale e mondiale, è opportuno tenere conto di questo significato esteso di imprenditorialità. Questa concezione più ampia favorisce lo scambio e la formazione reciproca tra le diverse tipologie di imprenditorialità, con travaso di competenze dal mondo non profit a quello profit e viceversa, da quello pubblico a quello proprio della società civile, da quello delle economie avanzate a quello dei Paesi in via di sviluppo.


    Va detto che tante proposte sono già in atto da tempo da parte dei cattolici e non solo.
    La carità presupposto per un vero bene comune sono al centro di questa enciclica
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    Roberto Carson
    Post: 5.668
    Città: AGORDO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 21/07/2009 20:34

    altrimenti non mi rimane che inenderlo nella prospettiva escatologica dei tdG sugli ultimi tempi.



    Infatti il mio commento scaturisce proprio dal confronto degli avvenimenti che si stanno verificando con la prospettiva escatologica biblica, ossia quella dei TdG.



    Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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    luluana2011.1978ana2011
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    00 08/02/2012 11:33
    L'onu è inadeguata?
    il Pontefice condanna,-non so se posso commentare ma ho letto il libro IL CASO DEL PAPA -chi è che deve e può condannare? [SM=g27996]
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    luluana2011.1978ana2011
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    00 15/02/2012 11:46
    li Pontefice condanna
    condanna la politica il controllo delle nascite e sottolinea il rispetto per la vita ,per la crisi economica mondiale ;tutte queste condanne contro l'ONU serviranno a far scattare contro la Chiesa proprio quello che GEOVA DIO ha decretato (mangeranno le sue carni......e la getteranno nel fuoco-Rivelazione 17:16)
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    luluana2011.1978ana2011
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    00 15/02/2012 11:59
    papa condanna
    infatti il Papa non condanna nascite ma lascia che bambini vengano alla vita già malati ; è questo un controllo giusto?morire appena nati?