Isaia forse si rifaceva più ai canoni del tempo che ai nostri, la bellezza riguardavano più la posizione che si rivestiva, gli abiti che indicavano una certa estrazione sociale, che il vero e proprio aspetto fisico.
Penso anch'io che Isaia si riferisse a qualcosa che va oltre il solo aspetto fisico, ma sicuramente stava esprimendo quanto Gesù passasse inosservato e non destasse particolare attenzione. Questo non accadrebbe per un uomo fisicamente molto attraente.
Come ho detto io credo che il messaggio dell'illustrazione è fondamentalmente nel fatto che per i TdG quello che è importante è la morte di Gesù e non la sofferenza patita, la rappresentazione trasmette sempre un messaggio didattico e io credo che fondamentalmente sia questo, associato al fatto che un eccessivo realismo pottrebbe essere fastidioso per alcuni lettori, specialmente i bambini. Chi ha figli sa bene come certe illustrazioni possono essere impressionanti, e credo che la WTS abbia imparato la lezione rispetto a certe illustrstrazioni del passato...
Credo che tu possa avere ragione. Come erano le illustrazioni del passato?
[Modificato da Mary Shelley 22/09/2009 09:17]
"Nulla infatti è malvagio fin dall'inizio."
J.R.R. Tolkien