Testimoni di Geova: Storia, Sociologia, Teologia

Un saluto...

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    Roberto Carson
    Post: 5.668
    Città: AGORDO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 21/09/2009 23:51
    Vorrei mandare un saluto a queste ulteriori vittime di questo mondo satanico.

    Ciao ragazzi, ci vedremo nel nuovo mondo...






    Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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    Roberto Carson
    Post: 5.668
    Città: AGORDO
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 23/09/2009 22:08



    Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
  • monseppe
    00 24/09/2009 01:30
    Il frutto della violenza è spesso la morte, indipendetemente da chi la pratichi.

    La sofferenza di chi perde persone care, va sempre rispettata, e lo concordo pienamente.

    Sento però spesso dire:

    non erano lì per fare la guerra, ma per fare la pace
    o qualcosa di simile (difendere ecc,..)

    Io solo domando.

    qualunque nazione che abbia un esercito non lo fa sempre col presupposto "per difendersi"?
    Se quindi OGNI nazione pensasse solo a "Difendersi", pure si avrebbe che non ci sarebbe mai nessuno che "ATTACCHI"

    Sciaguratamente, però, seguendo il cuore malvagio di alcuni, accade sempre che un esercito preparato per "difendere" sia poi usato in realtà "per attaccare".

    E' storia ormai ripetuta da secoli. come da secoli si ripetono lutti e sofferenze per coloro che ne vengono implicati.

    A noi ciò dispiace profondamente. Per questo abbiamo ascoltato il consiglio della bibbia citato da Seabisuit.
    (faranno delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare)

    Solo quando tutti sapranno farlo, allora questi lutti non ci saranno mai più.

    monseppe
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    Walter.Simoni
    Post: 731
    Sesso: Maschile
    00 24/09/2009 08:21
    Cercare la PACE con la forza militare ... mi sembra davvero una missione impossibile!

    E' il metodo che non funziona. Non puoi incoraggiare la pace infondendo la paura, la minaccia. Non c'è pace nel timore!
    E la pace promossa da questo mondo non è vera PACE, perchè è improntata sul timore e non sull'amore e il rispetto.
    Così - povere vittime - ci vanno di mezzo quei poveri figli e padri che, pur di guadagnare un extra, accettano di andare in queste missioni di "pace", e ci lasciano le penne.

    E' il sistema che è balordo! E' questo mondo assatanato che non funziona!
    E' questo ciò per cui noi dobbiamo pregare affinchè venga il Regno di Dio, così da sostituire questi governi umani assurdi, contorti e corrotti dal Demonio!

    Essere violenti richiede poco: rabbia e stupidità!
    E' essere pacifici che costa davvero tanto: richiede sforzo morale, mentale, spirituale e fisico. Richiede coraggio, padronanza, e tanta intelligenza.


    Shalom

    Walter Simoni

    walter.simoni@yahoo.it
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    Methatron
    Post: 377
    Città: GENOVA
    Età: 52
    Sesso: Maschile
    00 24/09/2009 09:08

    Cercare la PACE con la forza militare ... mi sembra davvero una missione impossibile!



    Ma non è quello che farà Dio ad Har-Maghedon?
    Noi siamo pacifici, ma non pacifisti. ;)

    [Modificato da Roberto Carson 24/09/2009 17:24]
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    "Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. E invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnarne la certezza" - B. Pascal
  • monseppe
    00 24/09/2009 10:18
    Per Mauri. che scrive:
    Guarda che adesso tu scrivi con il PC e probabilmente sei vivo perchè qualcuno ha combattuto ed è morto per le tue libertà e per la tua vita.
    ----------------------------------

    E' vero cha Paolo scrive:

    (Romani 13:3-4) ...Poiché quelli che governano sono oggetto di timore, non per l’opera buona, ma per la cattiva. Non vuoi dunque aver timore dell’autorità? Continua a fare il bene, e ne avrai lode; 4 poiché essa è ministro di Dio per te per il bene. Ma se fai il male, abbi timore: poiché non senza scopo essa porta la spada; poiché è ministro di Dio, vendicatrice per esprimere ira su chi pratica il male...

    Specifica però il fatto relativo alle leggi di quelli che governano e non agli eserciti.

    Il mondo deve agire come agisce perché non ascolta la parola di Dio in modo da metterla in pratica in modo esteso e personalmente.

    Se ciò che hai scritto:
    Guarda che adesso tu scrivi con il PC e probabilmente sei vivo perchè qualcuno ha combattuto ed è morto per le tue libertà e per la tua vita.

    è riferito a me, anche se potessi essegli grato, o anche se egli non avendo agito in tal modo io non sarei ora qui, ti ricordo che viviamo in un mondo violento e malvagio e si muore anche per la criminilità che abbiamo perfino vicino a casa nostra.

    Per questo, come cristiani, seguendo i consigli e gli insegnamenti delle scritture abbiamo ripudiato la violenza delle armi, lasciandola al mondo allienato da Dio.
    E per ciò che tale mondo malvagio pure ci può ancora fare di male, abbiamo col nostro battesimo deciso fermamente che:

    (Romani 12:17-21) 17 Non rendete a nessuno male per male. Provvedete cose eccellenti davanti a tutti gli uomini. 18 Se possibile, per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini. 19 Non vi vendicate, diletti, ma fate posto all’ira; poiché è scritto: “La vendetta è mia; io ricompenserò, dice Geova”. 20 Ma, “se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli qualcosa da bere; poiché facendo questo accumulerai carboni ardenti sulla sua testa”. 21 Non farti vincere dal male, ma continua a vincere il male col bene.

    SI', ci vuole molta fede, molto coraggio, molto amore e molta perseveranza per riuscire a fare questo.
    Pertanto mentre il mondo cerca di rimediare ai risultati del non seguire le vie di Dio, seppure sempre dispiaciuti per ogni vita che sia soppressa violentamente, abbiamo riposto fede nel nostro Dio e abbiamo ripudiato la guerra come mezzo sia di difesa che di attacco, indipendentemente da quanto apparentemente potesse sembrare giusta la causa.

    Non chiediamo di condividere questo ad altri, decideranno per sé stessi cosa sia giusto o non giusto fare, nella misura che abbiano imparato a conoscere il vero Dio e l'amore col quale ci ha amati e ci ama tutt'ora.

    monseppe.
    [Modificato da monseppe 24/09/2009 10:21]
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    Methatron
    Post: 377
    Città: GENOVA
    Età: 52
    Sesso: Maschile
    00 24/09/2009 11:04

    Per Mauri. che scrive:
    Guarda che adesso tu scrivi con il PC e probabilmente sei vivo perchè qualcuno ha combattuto ed è morto per le tue libertà e per la tua vita.



    Ma dove l'ha scritto?
    In ogni modo sono d'accordo con lui: onore ai caduti.
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  • monseppe
    00 24/09/2009 11:18
    Per methatron.

    ho messo il post di un altro forum per specificare il punto.

    secondo gli insegnamenti della bibbia, al di là di ciò che altri pensano e al di là del fatto che OGNI vita stroncata con la violenza è un'azione che va contro il volere di Dio, come cristiani abbiamo ripudiato la guerra sia in senso di difesa che in senso di attacco.

    Il "saluto" che Carson ha dato, NON era un saluto militare e TANTOMENO di approvazione riguardo alla guerra, anche se con finalità pacifistiche.

    Se leggi bene il suo post, lo dà loro in senso che probabilmente potranno essere rivisti nel nuovo mondo, come tutti gli altri resuscitati che non abbiano agito volontariamente contro la volontà di Dio.

    Perciò in questo contesto del "saluto" devo farti notare che il "tipo" di saluto che tu stai postando "stona" con la "riflessione" aperta da Roberto.

    Spero tu possa capire questo. Anche se possiamo "capire" ciò che pensi e lo spirito col quale lo dici, tale pensiero non è in tono con il saluto qui proposto, e non possiamo, pur rispettandolo, qui condividerlo.
    Per questo ho dovuto fare queste specifiche.

    monsppe

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    Methatron
    Post: 377
    Città: GENOVA
    Età: 52
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    00 24/09/2009 14:33
    Caro monseppe, non era mia intezione ferire la sensibilità di nessuno.


    Il "saluto" che Carson ha dato, NON era un saluto militare



    Non vedo la differenza.
    Il saluto militare è un segno di rispetto verso qualcuno, superiore o altro che sia. E' un gesto adottato da quasi tutto il mondo militarizzato e quindi da quì l'aggettivo [militare], ma sempre di un saluto si tratta. Forse ha origini medioevali quando i cavalieri si toglievano l'elmo in segno di rispetto e cortesia all'entrata in un castello o quando alzavano la visiera del loro copricapo per mostrare il volto col gesto ancor oggi ripetuto mimandolo.
    Da quì infatti la mano destra tesa alla tempia, atavica reminiscenza di quell'antico gesto di rispetto e onore.

    Ed è questo che il saluto [militare] significa: onore e rispetto. Nessuna condivisione degli scopi militari e nessun compromesso.
    La circostanza del caso vede degli uomini caduti per un attentato in una missione atta a garantire la pace. Noi rispettiamo gli sforzi umani atti a raggiungere nobili ideali per quanto a volte non ne condividiamo i mezzi.

    Per cui senza nessuna remore mi sento di salutarli col loro saluto:




    A giugno ho avuto l'occasione di visitare un cimitero militare sito a Foiano della Chiana splendidamente curato dalle nazioni del Commonwealth. E' stato bello vedere con quanta cura ci si ricordava dei caduti ed è stata con estrema commozione che ho calcato il manto erboso cercando di immaginare cosa hanno passato quelle spoglie che ora lì giacciono in attesa di essere chiamate...
    C'erano lapidi con epitaffi e date tremendamente tristi poiché segnavano un arco di vita molto breve.
    Giovani padri che hanno combattuto per rendere il futuro dei loro figli migliore del proprio.
    Futuro nel quale ora io vivo, e lo devo anche al loro sacrificio.
    Alcuni di loro forse non erano così idealisti o nobili, ma altri sicuramente sì. E furono altrettanto sinceri nel combattere il male. Accidenti geografici e altri fattori hanno poi segnato il loro destino.
    In un libro dedicato alle parole dei visitatori ho espresso tutto il mio cordoglio e la mia riconoscenza nei confronti di tutti coloro che sinceramente hanno versato il loro sangue per il bene dei loro figli, dei loro familiari e del loro prossimo.

    A loro, come a questi che ora vengono ricordati dalle melanconiche note del silenzio, va il mio rispettoso saluto, onorato dal gesto di una mano destra alla tempia.



    Se Geova li può ritenere degni di essere da Lui ricordati e riportati in vita, non posso io salutarli con onore e rispetto?
    [Modificato da Methatron 24/09/2009 14:42]
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