Per Mauri. che scrive:
Guarda che adesso tu scrivi con il PC e probabilmente sei vivo perchè qualcuno ha combattuto ed è morto per le tue libertà e per la tua vita.
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E' vero cha Paolo scrive:
(Romani 13:3-4) ...Poiché quelli che governano sono oggetto di timore, non per l’opera buona, ma per la cattiva. Non vuoi dunque aver timore dell’autorità? Continua a fare il bene, e ne avrai lode; 4 poiché essa è ministro di Dio per te per il bene. Ma se fai il male, abbi timore: poiché non senza scopo essa porta la spada; poiché è ministro di Dio, vendicatrice per esprimere ira su chi pratica il male...
Specifica però il fatto relativo alle
leggi di quelli che governano e
non agli eserciti.
Il mondo deve agire come agisce perché non ascolta la parola di Dio in modo da metterla in pratica in modo esteso e personalmente.
Se ciò che hai scritto:
Guarda che adesso tu scrivi con il PC e probabilmente sei vivo perchè qualcuno ha combattuto ed è morto per le tue libertà e per la tua vita.
è riferito a me, anche se potessi essegli grato, o anche se egli non avendo agito in tal modo io non sarei ora qui, ti ricordo che viviamo in un mondo violento e malvagio e si muore anche per la criminilità che abbiamo perfino vicino a casa nostra.
Per questo, come cristiani, seguendo i consigli e gli insegnamenti delle scritture abbiamo ripudiato la violenza delle armi, lasciandola al mondo allienato da Dio.
E per ciò che tale mondo malvagio pure ci può ancora fare di male, abbiamo col nostro battesimo deciso fermamente che:
(Romani 12:17-21) 17 Non rendete a nessuno male per male. Provvedete cose eccellenti davanti a tutti gli uomini. 18 Se possibile, per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini. 19 Non vi vendicate, diletti, ma fate posto all’ira; poiché è scritto: “La vendetta è mia; io ricompenserò, dice Geova”. 20 Ma, “se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli qualcosa da bere; poiché facendo questo accumulerai carboni ardenti sulla sua testa”. 21 Non farti vincere dal male, ma continua a vincere il male col bene.
SI', ci vuole molta fede, molto coraggio, molto amore e molta perseveranza per riuscire a fare questo.
Pertanto mentre il mondo cerca di rimediare ai risultati del non seguire le vie di Dio, seppure sempre dispiaciuti per ogni vita che sia soppressa violentamente, abbiamo riposto fede nel nostro Dio e abbiamo ripudiato la guerra come mezzo sia di difesa che di attacco, indipendentemente da quanto apparentemente potesse sembrare giusta la causa.
Non chiediamo di condividere questo ad altri, decideranno per sé stessi cosa sia giusto o non giusto fare, nella misura che abbiano imparato a conoscere il vero Dio e l'amore col quale ci ha amati e ci ama tutt'ora.
monseppe.
[Modificato da monseppe 24/09/2009 10:21]