00 02/01/2010 00:11
Re: Re:
KeresArentika, 1/1/2010 11:49 PM:



...

quanto al passo in questione mi sembra un caso di topicalizzazione dell'argomento: es. il regolare ordine italiano della frase è 'mario legge il giornale', ma se voglio focalizzare l'attenzione sul giornale sono costretta a cambiare l'ordine 'il giornale, lo legge Mario'. Allo stesso modo sebbene semanticamente 'Mario è bello' e 'bello (è) Mario' sono uguali, pragmaticamente non lo sono perché la qualità dell'informazione è differente.

keres arentika



Keres, questo è molto piu' evidente in tedesco che non in italiano. Non funziona in tutte le lingue allo stesso modo e con la stessa intensità. In questo caso tieni anche conto che stiamo parlando di un testo redatto da agiografi di madrelingua ebraica, non greca, oppure di un testo tradotto in greco da un sostrato ebraico o aramaico.

Il punto, in questo caso, è che la resa del senso qualitativo non è, a mio parere, ottenibile con la semplice ripetizione del sostantivo "dio" senza alcun articolo, a meno di non usare il determinativo in 1b.

Come ho già spiegato piu' di una volta in precedenza, occorrerebbe rendere con l'aggettivo "divina", trasformando di fatto un nome del predicato in un aggettivo, che peraltro compare altrove nel testo.

Per questo motivo di coerenza traduttiva interna ritengo preferibile l'indeterminativo all'aggettivo, perchè conserva il nome pur rendendo la differenza di articolo, insita nel testo.

Nessuno di noi ha l'autorità di contestare il Metzger (che viene invece contestato del prof. BeDuhn) che tuttavia scrisse il suo commento in età relativamente tarda e non senza evitare commenti di carattere teologico, piu' che tecnico.

Simon

Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 02/01/2010 00:11]