00 26/01/2010 23:24
Risposta: Assolutamente si. Se questa persona avesse professato una qualsiasi altra fede o credo religioso io mi sarei cmq avvicinata ad essa. Avrei provato a capirla, a comprendere il perché di certi stati d’animo e come certe persone possano mettere al centro della loro vita Dio fino a volte a morire per i loro principi religiosi, ma questo penso accada per ogni vero credente di una qualsiasi religione. E cmq io non parlerei di “contagio” ma più di empatia. [SM=g27985]
Penso, oltresì, che se tutti fossimo un po’ più tolleranti nei confronti del mondo che ci circonda e cercassimo di avere empatia l’uno per l’altro, allora vedremo le cose da più punti di vista e saremo disposti ad ascoltare e almeno se non a credere, a capire. Il fatto di essere indotto a credere penso sia una cosa relativa. Noi siamo continuamente influenzati e parzialmente “indotti” a fare e pensare cose che non ci verrebbero forse nemmeno spontaneamente in mente di fare o pensare, a desiderare ciò di cui non abbiamo nemmeno bisogno, attraverso la pubblicità, i media, la moda; ma se fosse al 100/100 così la nostra volontà non esisterebbe più e nemmeno il ragionamento e la personalità di ognuno. Io credo che sicuramente ogni religione cerca di mettere delle prove a suo vantaggio per farti capire che quella è quella “vera”( perché ogni religione ha delle basi storiche quindi esistenti), ma sta a noi capire davvero, ricercare la verità non basandosi solo su quello che i testimoni o altri possono dirti, ma guardando su testi di storia, di scienza, di lettere ….ricercando insomma qualsiasi cosa che parli di quell’argomento come quando si studia una materia all'università. Se poi le cose trovate coincidono, allora forse sei sulla giusta strada.
2) Vorrei sapere in che senso vedi la Bibbia come una grande storia d'amore?
Sapevo che questo avrebbe suscitato delle curiosità. So bene che la Bibbia oltre a dare buoni consigli, narra anche di guerre, di scontri, maledizioni, punizioni. Penso sia una storia d’amore in quanto racconta dell’amore di un Padre per dei figli “un po’” disobbedienti, se si pensa davvero di essere Suoi figli e di averlo sempre rinnegato allora credo che Lui abbia fatto abbastanza affinchè noi tutti lo possiamo conoscere. E’ una storia d’amore perché racchiude mille altre storie d’amore, di vite vissute tra pianti, dubbi, sospiri, sorrisi, di persone che hanno creduto, hanno visto, si sono innamorarate di Dio. Questa credo sia la versione sentimentale.