00 14/02/2010 16:57
risalgono a un periodo successivo all’estinzione delPermiano-Triassico

Ritrovati in alcuni sedimenti marini dello Utah. Risalgono a un periodo successivo alla più grande estinzione di massa mai avvenuta

MILANO – Sette centimetri, contro le misure di non più di un centimetro fino ad ora osservate nei loro contemporanei: tanto misurano i fossili scoperti da un team di ricercatori francesi, tedeschi, americani e svizzeri. Eppure risalgono a un periodo successivo all’estinzione di massa più catastrofica di tutti i tempi, il Permiano-Triassico, dopo il quale si è sempre parlato di effetto Lilliput, alludendo a un ridimensionamento significativo - dopo questa crisi - degli organismi abitanti il Pianeta.

IL PERMIANO-TRIASSICO – Durante questo periodo geologico, circa il 96 per cento delle specie animali marine si estinse e complessivamente scomparve il 50 per cento delle famiglie animali esistenti. Potrebbe essere stato un episodio di vulcanismo intenso verificatosi circa 250 milioni di anni fa a causare questa ondata distruttiva. Ciò che è certo è che da lì in poi nulla fu più come prima. Pare che piano piano la vita tornò sulla Terra, ma tutto si fece molto più piccolo. Come spiegare l’esistenza dei gasteropodi di taglia forte, più di un milione di anni dopo la grande estinzione di massa (quella che viene chiamata dai paleontologi transizione biotica)?

L’IMPORTANZA DEI GASTEROPODI – Letteralmente significa «animale che striscia sulla pancia»: il gasteropode, pur nel suo aspetto non particolarmente interessante, è in realtà fonte di grande interesse per gli studiosi. I fossili di gasteropodi ritrovati sono cruciali perché questa specie, come i bivalvi, ha una notevole importanza paleoecologica essendo legata a condizioni ambientali ben precise. Ora questa specie gigantesca dello Utah rimette in discussione molte certezze ormai acquisite sull’origine della vita sulla Terra.

Emanuela Di Pasqua
12 febbraio 2010

Fonte: www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_12/fossili-crisi-evoluzione_41d3354a-17d7-11df-b8a8-00144f02aa...



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it