00 18/02/2010 19:32
Ciascun vangelo dei tre sinottici ci presenta un nome diverso secondo i manoscritti migliori:
Mr 5:1 (TNM) Mt 8:28 (TNM) Lc 8:26 *
“Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei geraseni” “Quando fu giunto all’altra riva, nel paese dei gadareni” “Approdarono nella regione dei gergeseni”
* lezione dotta imposta da Origène nel 233.
I tre nomi diversi della stessa località risultano dunque:
Vangelo Città Manoscritti
Mr Gerasa א* B D Vg Tavn BS*
Gadara A C Syh,p
Gergesa Sc 33s Δ (W) Θ-28 1r 1424s U 4s 251 syshm ar gg bo Ωρ
Mt Gadara BS* C* 33 Δs Θ 399s 174 1010r MΣ 713s 4s 489 Λs Ωρc sysp
Gerasa Vg syhm sa
Gergesa Tac rel. A gg
Lc Gergesa S 33s 579 Θs 1r 990 Χs 157 1093ss al. Ξ syi ar bo א
Gerasa B D syhm sa Tert P75 It Vg
Gadara Ta rel. syvph* gg A Syp,s
Il racconto narra il fatto che Yeshùa espulse dei demòni mandandoli in un branco di maiali che a sua volta si gettò nel lago suicidandosi.
Origène (nel 233), dal fatto che il branco di porci si gettò nel lago dedusse che questo non poteva accadere a Gadara (separata dal lago da un fiume), né a Cerasa (lontana circa 45 km dal lago). Nel 233, vedendo le rovine di Gergesa (antica capitale del gergeseni), sostituì i due nomi precedenti con quello di Gergesa, imponendo così la sua lezione, seguita poi da Eusebio e da Girolamo. Gergesa è menzionata in Gn 10:16: “I Gebusei, gli Amorei, i Ghirgasei”, dove la traduzione “ghirgasei” (presente anche in TNM con il singolare “ghirgaseo”) è un altro modo di italianizzare l’ebraico גִּרְגָּשִׁי (ghirgashèy) presente appunto in Gn 10:16: “ghrirgasei” o, più italianizzato, “gergeseni” (usato anche da TNM nella nota in calce a Lc 8:26 relativamente alla lezione alternativa di “geraseni”; contrariamente al “ghirgaseo” di Gn 10:16).
Nel 1928 il Lagrange e il Tonneau identificarono il luogo del precipizio a Mogà Adla, con una riva assai scarsa (circa 30 m o anche meno), con una costa ripida e con tombe nelle grotte vicine (che dal 5° secolo erano meta di pellegrinaggi per commemorare la guarigione dell’indemoniato). Lì accanto vi sono i monti di Gamala e, vicinissimo (a circa 2 km) le rovine di Kursi (un luogo che prima era abitato). Questa località di Kursi spiegherebbe la lezione di Gerasa, per l’affinità delle lettere:
Γ Ρ Σ
G R S
Κ Ρ Σ
K R S
Il nome “Gadara” si spiega con il fatto che era il luogo più importante della Decapoli, ovvero la capitale, per cui Matteo avrebbe indicato la regione con il suo capoluogo. La lezione “Gergesa”, come abbiamo visto, fu solo un errore imposto da Origène.