00 08/09/2010 18:37
Mi pare di capire che l’I.D. non sia da intendersi come un creazionismo derivato da una lettura letterale della Bibbia, ma una mediazione fra l’accettazione di una causa prima e intelligente del mondo ed una ricerca scientifica che si avvale anche delle più moderne tecniche sperimentali.
D’altra parte, non so se la mia definizione sia logica, parlare di selezione naturale è già parlare di “causalità” piuttosto che di “casualità” , se questo è vero non possiamo escludere una concatenazione di cause che condurrà ciascun ricercatore a conclusioni coerenti ai propri principi anche religiosi. Perché non pensare che nell’I.D. siano stati previsti aspetti evoluzionistici, comprese le osservazioni naturali di Darwin, senza con questo soggiacere alle sue conclusioni?
No?