00 18/03/2010 06:08
Re:
Roberto Carson, 16/03/2010 17.39:

Riporto di seguito un post di Pavel:

Luca 24,52
Nuova Riveduta:
Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;
C.E.I.:
Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;
Nuova Diodati:
Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia.
Riveduta:
Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande allegrezza
Diodati:
Ed essi, adoratolo, ritornarono in Gerusalemme con grande allegrezza
TNM
Ed essi gli resero omaggio e tornarono a Gerusalemme con grande gioia.



Gli Astrologi, o magi, o che altro fossero, erano probabilmente del paese di Babilonia (presumibile dal fatto che sapessero del "re dei Giudei" essendo i Giudei stati circa 500 anni prima prigionieri per 70 anni presso tale popolo).

Come tali (come babilonesi) erano certamente dediti alle loro deità (Marduk o Giove, specialmente). Essi molto probabilmente, anche ricordavano la "lezione" di umiltà che Geova diede a Nabucodonosor un loro Gran re, quando egli si esaltò in Babilonia.
Pare pertanto più che ragionevole comprendere che essi cercassero di avere una sorta di apporvazione, alleanza o rapporto pacifico con tale "Neonato re" del quale profetizzarono le scritture ebraiche.

Visto in questo contesto, il fatto che se ne tornassero a casa pieni di "gioia allegrazza", fa comprende una loro soddisfazione che da tale nascente "re" non avrebbero avuto nulla da temere.

Pertanto pare molto corretta e ragionevole la traduzione che esprime il senso di "resero omaggio" più che "lo adorarono".

Questo io comprendo.