00 17/04/2010 18:38
Re: Re:
(SimonLeBon), 17/04/2010 16.47:

Topsy, 4/17/2010 1:29 PM:

Per barnabino:

...
ebraico moderno. Ma sempre di ebraico parliamo, così come l'italiano delle ultime Lettere di Jacopo Ortis del Foscolo non è certamente l'italiano di oggi, ma i nostri studenti sanno leggerlo e comprenderlo, e sempre di italiano si tratta. La seconda affermazione corrisponde a verità, senza dubbio.
Ed è anche' vero che, l'ebraico moderno ha preso in prestito da altre lingue alcuni termini, ma l'autrice ricorda come non dobbiamo esagerare la portata di queste adozioni le quali, secondo alcune statistiche, non superano il 5%.



Aggiungerei almeno tre elementi di difficoltà, rispetto a tutti gli stati moderni europei:

1. la formazione recente dello stato di Israele rispetto agli altri.
2. il continuo afflusso di persone nello stato geografico, che non conoscono la lingua e quindi la imparano sul posto.
3. l'elemento laico dello stato, che non obbliga a basare la propria lingua su un testo religioso.

Simon



Caro Simon, non sono uno specialista dell'argomento, ma nella mia ignoranza non vedo come i tre punti da te citati possano costituire una difficoltà nell'effettiva riesumazione della lingua ebraica.
Potresti essere più specifico?





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