Relativamente all'espressione qui riportata dalla TNM
1 Timoteo 2:6
“riscatto corrispondente per tutti”
La Torre di guardia 1-03-08 pag 6 commenta
La vita che Gesù diede in sacrificio fu l’esatto EQUIVALENTE di quello che Adamo perse quando peccò.
Paolo scrive
Romani 5,15
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini.
Romani 5,17
Perchè, se per il fallo di quell'uno la morte ha regnato mediante quell'uno, tanto più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo.
ancora in Romani 5 scrive
[20] La legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è abbondato il peccato, ha SOVRABBONDATO la grazia,
[21] perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.[]
Non significa che Cristo ci abbia procurato molto di più dei danni fatti da Adamo e che quindi sia riduttivo parlare di compensazione in termini di equivalenza?
[Modificato da pavel43 05/07/2010 11:34]