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Lei descrive una sorta di mondo parallelo, in cui come Testimone di Geova non poteva festeggiare i compleanni, o leggere Topolino. Come è possibile?

Perché i Testimoni di Geova prendono alla lettera la Bibbia. E, per quanto riguarda i compleanni, nella Bibbia ne sono raccontati solo tre. Sono festeggiati da persone malvagie e in tutti muore qualcuno. Quindi non si celebrano.



In merito alla faccenda dei compleanni i TdG non sono gli unici a pensarla così. Le citazioni di seguito riportate ne sono una dimostrazione:

“La nozione della festa del compleanno era lungi dalle idee dei cristiani di questo periodo in genere”. — The History of the Christian Religion and Church, During the Three First Centuries (New York, 1848), di Augustus Neander, pagina 190.

“Di tutte le sante persone menzionate nelle Scritture, non si narra di nessuna che osservasse una festa o che tenesse un grande banchetto in occasione del suo genetliaco. Solo i peccatori [come Faraone ed Erode] si rallegrano grandemente del giorno in cui vennero al mondo”. — The Catholic Encyclopedia (New York, 1911), Volume X, pagina 709 (citazione di Origene, del III sec.).

“I primi cristiani non festeggiavano la nascita di Cristo perché consideravano il festeggiare la nascita di qualcuno un’usanza pagana”. — The World Book Encyclopedia, vol. 3, p. 416.