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Parliamo un po' di fantascienza

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2023 17:22
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17/07/2013 13:55
 
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Re: Re:
dispensa., 17/07/2013 13:39:

infatti l'ho scartato appena vista la prima immagine scena






Gli ho dato come voto, sufficiente. Ma sono stato buono.

Ciao
anto_netti

17/07/2013 16:13
 
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Il commento di After Earth, su fantascienza.com

Il regista di After Earth è M. Night Shyamalan.

Vedere uno dei primi film di Shyamalan voleva dire accettare di guardare la realtà che ci circonda con la classica lente deformante, come se ci spingesse a osservare negli interstizi del nostro mondo proprio dove affioravano realtà alternative, diverse, esistenti da sempre ma oscurate alla nostra vista.

E’ un maestro nello spiegare e indagare l’inconoscibile nei suoi film.

Ma ci viene da domandarci che è successo a Shyamalan?

www.fantascienza.com/magazine/servizi/17825/after-earth-occasione-s...

Ciao
anto_netti
17/07/2013 16:46
 
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Re:
anto_netti, 17.07.2013 13:37:

After Earth voto: sufficiente

E' stato una delusione. Abbastanza noioso. Poteva essere sviluppato meglio.

Molto probabilemente, visto che è stato realizzato da Will Smith, fa pensare che lo abbia fatto più che altro per inserire nel mondo del cinema, i figlio. Che già aveva avuto successo con Karatè Kid.





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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
18/07/2013 10:02
 
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Un altro ciclo famosissimo è quello del ciclo Dell’Ecumene di Ursula K. Le Guin. Il ciclo è stato pubblicato da diversi editori, come: l’editrice Nord, la Mondadori, la Ace Books, Longanesi & C., Gargoyle, TEA. Ma non in maniera completa da una singola casa editrice. Spesso il problema dei cicli di fantascienza è quello di riuscire a trovare tutti i libri per poter avere un’accurata raccolta in maniera cronologica.

Il ciclo dell'Ecumene (o Ekumene) o ciclo hainita (Hainish Cycle) è un insieme di romanzi e racconti di fantascienza della scrittrice statunitense Ursula K. Le Guin ambientati in un medesimo universo immaginario futuro.

In questo scenario, la specie umana si è diffusa in decine di pianeti e tenta di organizzarsi in una società su scala galattica, denominata prima Lega di Tutti i Mondi, poi Ecumene (o Ekumene), dal termine greco per indicare tutto il mondo conosciuto e abitato. I rapporti sono mantenuti grazie ad una tecnologia, l'ansible, che consente la comunicazione istantanea anche a distanza di molti anni luce. Gli esseri viventi possono affrontare viaggi interstellari ad una velocità non superiore alla velocità della luce (NAFAL, Nearly As Fast As Light), con l'inevitabile conseguenza della dilatazione del tempo per i viaggiatori (gli inviati dell'Ecumene vivono anche centinaia di anni di tempo oggettivo, rispetto ad un'esistenza soggettiva di durata convenzionale), mentre navi robotizzate possono raggiungere una velocità superluminale.

La caratteristica peculiare di questo ciclo, a differenza di altre analoghe creazioni letterarie fantascientifiche, è che l'origine di tutta l'umanità non è la Terra, ma il pianeta Hain, dal quale in epoche remote è partita l'esplorazione spaziale e la colonizzazione di molti pianeti, compresa la Terra. In seguito queste colonie, forse a causa dell'assenza di adeguate tecnologie di comunicazione, non solo hanno perso i contatti, ma anche la conoscenza della reciproca esistenza. Centinaia di millenni più tardi, l'Ecumene rappresenta il tentativo in fieri di ricostituire l'unità della civilizzazione umana nella galassia.

I romanzi più celebri del ciclo sono La mano sinistra delle tenebre (1969) e Quelli di Anarres (1974), entrambi insigniti dei massimi riconoscimenti nell'ambito della narrativa fantascientifica, il premio Hugo e il premio Nebula.

Il ciclo è così strutturato:

Il mondo di Rocannon (Rocannon's World, 1966)
Il pianeta dell'esilio (Planet of Exile, 1966)
Città delle illusioni (City of Illusions, 1967)
La mano sinistra delle tenebre (The Left Hand of Darkness, 1969)
I reietti dell'altro pianeta o Quelli di Anarres (The Disposessed: an Ambiguous Utopia, 1974)
Il mondo della foresta (The Word for World is Forest, 1976)
La salvezza di Aka (The Telling, 2000)

it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_dell%27Ecumene

La mano sinistra delle tenebre opzionato a Hollywood

Il capolavoro di Ursula Le Guin, vincitore dei premi Hugo e Nebula, potrebbe diventare un film (finalmente).

C'è da chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima. Dopo tutto, si tratta di una delle più grandi scrittrici di fantascienza della storia. E di uno dei suoi più importanti romanzi, vincitore dei premi Hugo e Nebula. Invece niente: La mano sinistra della tenebre di Ursula Le Guin, uscito nel lontano 1969, non è mai stato preso in considerazione per una versione cinematografica.

Le cose potrebbero presto cambiare perchè il testo è stato opzionato dallo sceneggiatore e regista Will Phillips, che si è rivolto alla Virginia Kidd Agency per i diritti (Virginia Kidd, scomparsa nel 2003, è stata l'agente letterario della Le Guin per anni).

Quarto romanzo del Ciclo dell'Ecumene (dove la scrittrice statunitense racconta di un universo popolato da numerose civiltà, le quali tentano di organizzarsi in un governo unico), La mano sinistra delle tenebre racconta la spedizione di Genly Ai, ambasciatore dell'Ecumene, sul pianeta di ghiaccio Gethen. Il suo obiettivo è convincere i getheniani a unirsi alla federazione, ma la missione si rivela molto più dura del previsto. I getheniani sono creature particolari, senza sesso (se non nel momento della fecondazione), ma non privi di sentimenti. Genly Ai dovrà districarsi fra intrighi politici, cercando di capire la vera natura dei suoi interlocutori. Sarà così che, nel frattempo, nascerà una vera amicizia...

La mano sinistra delle tenebre è la storia di un viaggio esteriore (in terre ostili) e interiore (alla ricerca di se stessi), come ne esistono in letteratura fin dai tempi dell'Iliade e dell'Odissea. E, proprio come Ulisse, Genly Ai incontra società dalle strutture più diverse (gli anarchici Karhide, gli accentratori Orgoreyn), mentre si trova a dover superare prove che ne determineranno la crescita e la prosecuzione del cammino. Politica, amore, amicizia, fedeltà e tradimento, religione, libertà individuale e vincoli sociali, tecnologia del futuro (poca): c'è tutto questo in una delle più importanti opere della fantascienza moderna...

In attesa di avere ulteriori notizie sull'eventuale film, è possibile leggere La mano sinistra della tenebre nella nuova traduzione di Ugo Malaguti, uscita nel 2003 per i tipi della Tea.

Alessandro Murè 22/01/2009

www.fantascienza.com/magazine/notizie/11884/la-mano-sinistra-delle-tenebre-opzionato-a-...

Ciao
anto_netti
19/07/2013 09:10
 
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Un ciclo di fantascienza moderna è la “Trilogia del vuoto” di Peter F. Hamilton scrittore di fantascienza moderna, da non confondere con Edmond Hamilton scrittore di fantascienza classica. Il sottogenere fantascientifico di Peter F. Hamilton è la New Space Opera.

Il ciclo è cosi strutturato:

Il sogno del vuoto (The Dreaming Void) (2007), pubblicato in Italia nella collana Urania Millemondi
Il tempo del vuoto (The Temporal Void) (2008), pubblicato in Italia nella collana Urania Millemondi
L'evoluzione del vuoto" ("The Evolutionary Void) (2010), pubblicato in Italia nella collana Urania Millemondi (prima parte estate 2012, seconda parte autunno 2012)

it.wikipedia.org/wiki/Peter_F._Hamilton

blog.librimondadori.it/blogs/urania/2010/04/29/millemondi-51-il-sogno-de...

blog.librimondadori.it/blogs/urania/2011/05/03/millemondi-55-il-tempo-de...

blog.librimondadori.it/blogs/urania/2012/08/03/levoluzione-del-vu...

Ciao
anto_netti
19/07/2013 11:49
 
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anto_netti

mi sembra di intuire un tuo velato interesse verso l'argomento "fantascienza"

[SM=g2037509]
rip
19/07/2013 12:29
 
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Re:
ripizzico.testi, 19.07.2013 11:49:

anto_netti

mi sembra di intuire un tuo velato interesse verso l'argomento "fantascienza"

[SM=g2037509]




e allora? anche a me piacciono alcuni film di fantascienza e non vedo cosa debba esserci che non và

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
19/07/2013 14:01
 
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Re:
ripizzico.testi, 19/07/2013 11:49:

anto_netti

mi sembra di intuire un tuo velato interesse verso l'argomento "fantascienza"

[SM=g2037509]



Seabiscuit ti ha detto cosa c'è che non va! Infatti che male c'è ad essere appasionato di fantascienza? Ho iniziato il thread dicendo che chi è appassionato di scienza è di conseguenza anche appassionato di fantascienza. E' un modo di ipotizzare sulla natura della realtà usando la fantasia. Le ipotesi fantascientifiche a volte possono rivelarsi veritiere. Come le intuizioni di Giulio Verne.

Cosa intendi per velato? Non mi sembra che il mio interesse sia velato. Spiegati meglio.

[SM=g7422]

Ciao
anto_netti

22/07/2013 18:21
 
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Re:
ripizzico.testi, 19/07/2013 11:49:

anto_netti

mi sembra di intuire un tuo velato interesse verso l'argomento "fantascienza"

[SM=g2037509]



Ah! Ecco ci sono. Velato in senso ironico forse? Come per dire: sembra che mi interessa la fantascienza, quando invece mi interessa abbastanza. Beh! Sono abbastanza informato. Ho un'enciclopedia di fantascienza. Ho quasi tutti i libri della collana "Cosmo Oro" e "Cosmo Argento". Molti altri della Mondadori. Compro tuttora "Urania" in edicola. E su internet mi aggiorno continuamente sui vari siti di fantascienza. Il tutto naturalmente tempo permettendo.

Il romanzo è molto più bello. Il film impegna meno. Ma se un film è fatto bene non lo critico. Ma a volte fanno certi polpettoni che non hanno ne capo ne coda. Mi aggiorno anche sui film. Sembra che ci siano in programma molti film che verranno tratti dai romanzi di fantascienza classici. Ma il difficile è che il film mantenga le cose profonde che voleva spiegare il romanzo.

Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 22/07/2013 18:23]
27/07/2013 19:01
 
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Voglio tranquillizzare Seabisquit

ripizzico.testi, 19.07.2013 11:49:

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anto_netti

mi sembra di intuire un tuo velato interesse verso l'argomento "fantascienza"

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e allora? anche a me piacciono alcuni film di fantascienza e non vedo cosa debba esserci che non và



a anche anto_netti


Cosa intendi per velato? Non mi sembra che il mio interesse sia velato. Spiegati meglio.




come dici tu

Ah! Ecco ci sono. Velato in senso ironico forse? Come per dire: sembra che mi interessa la fantascienza, quando invece mi interessa abbastanza. Beh! Sono abbastanza informato. Ho un'enciclopedia di fantascienza.



come dici tu, la mia era una semplice battuta che non voleva causare "risentimenti" di alcun genere. Anche a me piacciono molto i film di fantascienza, anche se alcuni li reputo "inguarabili".
Senza rancore quindi, ciao da rip.
[SM=g7350] [SM=g1871112]
rip
29/07/2013 08:49
 
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Re:
ripizzico.testi, 27/07/2013 19:01:





Cosa intendi per velato? Non mi sembra che il mio interesse sia velato. Spiegati meglio.



come dici tu






Ah! Ecco ci sono. Velato in senso ironico forse? Come per dire: sembra che mi interessa la fantascienza, quando invece mi interessa abbastanza. Beh! Sono abbastanza informato. Ho un'enciclopedia di fantascienza.



come dici tu, la mia era una semplice battuta che non voleva causare "risentimenti" di alcun genere. Anche a me piacciono molto i film di fantascienza, anche se alcuni li reputo "inguarabili".
Senza rancore quindi, ciao da rip.



Non ti preoccupare. A questo punto ho capito che si trattava di una battuta.

Sono d'accordo con te che certi film di fantascienza sono inguardabili. C'è da dire che persino i film tratti da romanzi di fantascienza perdono molto di quello che il romanzo voleva trasmettere. La trasposizione cinematografica è sempre difficile. Il cinema ha poi la tendenza a mettere in evidenza gli effeti speciali e poco il contenuto. Ma tutto dipende dal regista e dal produttore. Se si vuole mantenere intatto il romanzo, non è impossibile farlo.

Ciao
anto_netti
29/07/2013 09:13
 
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Visto che parliamo anche di film inguardabili, volevo segnalare uno di questi film. Si tratta di "Punto di non ritorno". Un film di fantascienza horror.

Lo segnalo perché l'idea di base poteva essere buona. Un'astronave che viaggia a velocità superiore a quella della luce, che va alla ricerca di una precedente spedizione. Si perde ai confini dello spazio.

Ma è qui che subentra il racconto che si rivela una vera delusione.

L'astronave finisce in una dimensione del male. Cosa accaduta all'astronave della precedente spedizione. Dove si trova tutto l'equipaggio squartato e ridotto a brandelli in mezzo a schizzi di sangue che ricoprono tutta l'astronave della precedente spedizione. La stessa cosa accade alla nuova astronave. Un vero e proprio obbrobrio.

Anche la serie di "Alien" è una serie di film di fantascienza horror, ma somo sviluppati molto meglio. La cosa si fa molto più interessante poi con la nuova serie "Prometheus".

Insomma il film "Punto di non ritorno", poteva essere sviluppato meglio. Ma il problema è che molto probabilmente è nato come film horror, che ha solo un piccolo preludio di fantascienza. E' quindi solo film horror.

Ciao
anto_netti
30/07/2013 09:45
 
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Edmond Hamilton

Edmond Hamilton (Youngstown, 21 ottobre 1904 – Lancaster, 1º febbraio 1977) è stato un autore di fantascienza statunitense.
Nato a Youngstown, nell'Ohio, nel 1904 da una famiglia di origini borghesi, ma in difficoltà finanziarie, Hamilton trascorse la sua infanzia in una fattoria finché la famiglia, riacquistato un po' di benessere, si trasferì a Newcastle in Pennsylvania.
Il giovane Edmond, brillante negli studi e dal carattere introverso e sognatore, cominciò a scrivere fantascienza nel 1926 su Weird Tales con il racconto The monster-God of Mamurth. La popolarità giunse nel 1928 con il racconto I soli che si scontrano, il primo di una fortunata serie ispirata alla più classica space opera della quale Hamilton fu subito considerato uno dei principali esponenti.
La sua fama si consolidò negli anni Trenta con una serie di opere fra cui la famosa serie di Capitan Futuro, da cui fu poi realizzato un cartone animato giapponese.
Nel 1940 Hamilton conobbe a Los Angeles la scrittrice Leigh Brackett che aveva esordito proprio in quell'anno con un racconto su Astounding e che in seguito sarebbe diventata uno dei nomi più famosi della fantascienza. I due si sposarono il 31 dicembre 1946 in California in mezzo ad amici quali Jack Williamson, Ray Bradbury, Henry Kuttner e molti altri.
La prosa più raffinata ed elegante della Brackett influenzò molto Hamilton contribuendo notevolmente alla qualità delle sue opere successive che univano all'avventura e al sense of wonder delle opere giovanili una più profonda caratterizzazione umana.

it.wikipedia.org/wiki/Edmond_Hamilton

www.fabbricantidiuniversi.it/altrifabbricanti/hamilton.htm

I suoi romanzi più famosi sono “il ciclo di John Gordon” e la Saga di “Capitan Futuro” che ha ispirato i cartoni animati giapponesi.

Il ciclo di John Gordon è così strutturato:

I sovrani delle stelle (The star kings)
Ritorno alle stelle (Return the stars)

Romanzi pubblicati tutti e due con il libro dal titolo “I sovrani delle stelle” collana Cosmo Oro Editrice Nord Marzo 1989, da edizioni Libra “I sovrani delle stelle” Dicembre 1970 e “Ritorno alle stelle” Gennaio 1976.

www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF105077/i-sovrani-delle...

www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF101230/i-sovrani-delle...

www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF101786/ritorno-alle...

www.delosstore.it/collezionismo/10198/i-sovrani-delle-stelle--ritorno-alle-stelle-ciclo-com...

Ciao
anto_netti
30/07/2013 16:15
 
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Fabbricanti di universi

E’ un titolo che di solito viene dato a tutti gli scrittori di fantascienza, in quanto sono capaci di creare interi universi immaginari dove collocare le loro storie.

Ma esiste anche un ciclo di fantascienza di Philip José Farmer intitolato “Fabbricanti di universi” o ciclo del “Mondo dei livelli” (World of Tiers).

Il ciclo è così strutturato:

Il fabbricante di universi (The Maker of Universes) 1965, tr. Ugo Malaguti, Galassia n. 74, La Tribuna 1967; ristampa all'interno di Fabbricanti di universi Cosmo Oro n. 15, Editrice Nord 1974

I cancelli dell'universo (The Gates of Creation) 1966, tr. Vittorio Varacca, Galassia n. 157, La Tribuna 1972; 1a ristampa all'interno di Fabbricanti di universi Cosmo Oro n. 15, Nord 1974; 2a ristampa all'interno de Il nostro uomo per Ganimede, Bigalassia 44, La Tribuna, 1979

Un universo tutto per noi (A Private Cosmos) 1968, tr. Luigi Dancelli, Galassia n. 103, La Tribuna 1969; 1a ristampa all'interno di Un universo tutto per noi, Bigalassia n. 7, La Tribuna, 1971; 2a ristampa all'interno di Fabbricanti di universi, Cosmo Oro n. 15, Nord 1974;

Le muraglie della Terra (Behind the Walls of Terra) 1970, tr. Giampaolo Cossato, all'interno di Fabbricanti di universi, Cosmo Oro n. 15, Nord 1974;

Il mondo di Lavalite, (The Lavalite World) 1977, tr.Roberta Rambelli, Cosmo Oro n. 39, Editrice Nord 1979

La macchina della creazione (More Than Fire) 1993, tr. Gianluigi Zuddas, Cosmo Oro n. 141, Editrice Nord 1994

La rabbia di Orc il Rosso (Red Orc's Rage) 1991, tr. Carlo Borriello, Il libro d'oro della fantascienza n. 81, Fanucci 1995. Libro collegato alla serie (ne sfrutta uno dei personaggi come strumento psicologico)

it.wikipedia.org/wiki/Il_fabbricante_di_universi

www.fantascienza.com/magazine/notizie/8820/farmer-il-fabbricante-di-u...

www.fantascienza.com/catalogo/opere/NILF1031437/il-fabbricante-di-u...

www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF101595/fabbricanti-di-u...

www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF102677/il-mondo-di-l...

www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF107524/la-macchina-della-cr...

Ciao
anto_netti
30/07/2013 17:51
 
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anto_netti, 29/07/2013 09:13:

Visto che parliamo anche di film inguardabili, volevo segnalare uno di questi film. Si tratta di "Punto di non ritorno". Un film di fantascienza horror.
....

Ciao
anto_netti




Anche io son appassionato di fantascienza ... aneddoto sul film in questione: a casa di una coppia di fratelli (marito e moglie) e con un altro fratello decidemmo di vederlo circa 15 anni fa .. premesso che il genere horror non mi piace, il film tuttavia mi prese e lo seguivo con attenzione anche per capire dove voleva andare a parare ... a un certo punto prima la moglie, poi il marito e poi l'altro fratello si alzarono perchè il film gli faceva paura... a un certo punto mi guardo intorno .. ero rimasto da solo .. ma gli altri tre stavano guardando il film da dietro la porta in una stanza illuminata [SM=g7405]
[Modificato da solitary man 30/07/2013 17:52]
31/07/2013 09:44
 
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Re: Re:
solitary man, 30/07/2013 17:51:




Anche io son appassionato di fantascienza ... aneddoto sul film in questione: a casa di una coppia di fratelli (marito e moglie) e con un altro fratello decidemmo di vederlo circa 15 anni fa .. premesso che il genere horror non mi piace, il film tuttavia mi prese e lo seguivo con attenzione anche per capire dove voleva andare a parare ... a un certo punto prima la moglie, poi il marito e poi l'altro fratello si alzarono perchè il film gli faceva paura... a un certo punto mi guardo intorno .. ero rimasto da solo .. ma gli altri tre stavano guardando il film da dietro la porta in una stanza illuminata [SM=g7405]



A parte che anche a me non piace il genere horror, ma per un cristiano è meglio evitare di vedere questi film. Perché andare a cercarsi la paura? La speranza che ci da Dio, ci evita la paura. E inoltre non ci fa temere ciò che è ignoto con le sue forze del male. Sappiamo chi è colui che fa parte delle forze del male e siamo protetti da Dio da queste, se facciamo la sua volontà.

Gli scrittori e i produttori di film horror, sostengono che alla gente piace aver paura. Ed è vero. Molti vogliono aver paura. E' forse un innato desiderio di scoprire l'ignoto? Oppure è Satana che usa anche questo mezzo per allontanarci da Dio?

Ritengo che sia diverso invece il genere fantascienza horror, se rispetta i suoi parametri. A qualcuno può dar fastidio anche questo genere. E allora è meglio che lo eviti. Faccio sempre l'esempio con la serie di Alien. Si tratta di una creatura aliena ostile. La sua ostilità non è poi tanto diversa da quella di una creatura terrestre come può essere un leone, una tigre, un orso. Non ci sono quindi esplorazioni di dimensioni del male, demoniache, spiritiche. Ma tutto si svolge in chiave fantascientifica. Con una possibile risposta scientifica.

C'è un filone della fantascienza horror, che tratta di invasioni di Piranha, coccodrilli, serpenti, ecc. supercresciuti in seguito all'inquinamento o in seguito ad esperimenti scientifici. E questi seminano morte e distruzione. Ultimamente va molto di moda. E ci sono moltissimi film di questo tipo.

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anto_netti
02/08/2013 13:30
 
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I Pulp Magazine

I primi racconti di fantascienza venivano pubblicati sui Pulp Magazine.

I pulp magazine (o pulp fiction) erano delle economiche riviste di racconti che ebbero molto successo tra il 1920 e il 1950. Spesso si fa riferimento a loro chiamandole semplicemente "pulp"; da esse infatti nasce il genere letterario Pulp.

it.wikipedia.org/wiki/Pulp_magazine

I Pulp Magazine più noti sono:

Amazing Stories

it.wikipedia.org/wiki/Amazing_Stories

Galaxy Science Fiction

en.wikipedia.org/wiki/Galaxy_Science_Fiction

www.fantascienza.com/magazine/rubriche/7026/

Analog Science Fiction and Fact
Astounding Stories
Astounding Science Fiction

it.wikipedia.org/wiki/Analog_Science_Fiction_and_Fact

www.pulpmags.org/database_pages/astounding_stories.html

www.pulpmags.org/astounding_stories_page.html

www.andrew-may.com/asf/

Wonder Stories

it.wikipedia.org/wiki/Wonder_Stories

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anto_netti
03/08/2013 12:58
 
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La fantascienza nei fumetti

Nathan Never

Nathan Never è stato il primo fumetto della Bonelli di genere fantascientifico. Ideato da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, ha esordito in edicola nel 1991 con un albo intitolato Agente Speciale Alfa che aveva per tema le tre leggi della robotica di Asimov.

it.wikipedia.org/wiki/Nathan_Never

sergiobonelli.it/sezioni/15/nathan-never

nathannever.forumfree.it/

www.nathannever.org/

Legs Weaver

Rebecca Lawrence Weaver, comunemente detta Legs Weaver, è un personaggio dei fumetti che ha esordito in edicola come spalla di Nathan Never nel 1991 nella testata a questi dedicata.
Il personaggio, per aspetto fisico e per la forza di carattere, è chiaramente ispirato a Ellen Ripley, protagonista della saga di Alien, interpretata dall'attrice statunitense Sigourney Weaver.

it.wikipedia.org/wiki/Legs_Weaver

sergiobonelli.it/sezioni/31/legs-weaver

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anto_netti
05/08/2013 09:25
 
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La fantascienza nei fumetti

L’Eternauta della Comic Art

L'Eternauta era una rivista mensile di fumetti edita prima dalla casa editrice Edizione Produzione Cartoon e dal n. 60 dalla Comic Art.
Il nome della rivista si deve al personaggio di una serie di fumetti argentina, L'Eternauta, sceneggiato da Héctor Oesterheld e disegnato da Francisco Solano López. L'omonimia è chiaramente voluta, quale testimonianza all'importanza e al successo che quel fumetto ha avuto nell'immaginario collettivo.
Nell'ottobre 1980, in occasione di Salone Internazionale dei Comics di Lucca, uscì il numero zero, per poi apparire regolarmente in edicola dal marzo 1982. Il mensile era caratterizzato da validi autori del fumetto spagnolo e argentino, spesso conosciuti ma all'epoca poco valorizzati.
Il mensile, voluto da Alvaro Zerboni (primo direttore), e da Rinaldo Traini, fu effettivamente edito dalla E.P.C. con la collaborazione redazionale della Comic Art. Solo dal n. 60 (marzo 1988), L'Eternauta diventò completamente realizzato dalla Comic Art.
Ha il merito d'aver fatto conoscere in Italia fumetti come Il mercenario di Vicente Segrelles.
Dal n.149 la testata diventa una collana di albi monografici col nome di L'Eternauta.

it.wikipedia.org/wiki/L%27Eternauta_%28rivista%29

www.fantascienza.com/catalogo/collane/NILF71299/l-eternauta/

www.collezionismofumetti.com/fumetti.php?idx=24571

Ciao
anto_netti
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