 17/02/2024 14:02 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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Vorrei porre un quesito:
Una ragazza con il proprio fidanzato hanno relazione, dà questa relazione nasce un figlio, ad un certo punto della relazione il ragazzo decide di lasciare la propria ragazza, questa ragazza quindi si ritrova da sola ad gestire un figlio.
Altra situazione: in un matrimonio ad un certo punto della relazione, il marito decide di lasciare la famiglia, lascia la moglie e il bambino piccolo, e per di più non passa nemmeno il mantenimento.
Quindi la moglie si ritrova a fare la ragazza madre.
Ho sempre sentito dire che il matrimonio dà sicurezze, dà diritti, dà un mantenimento, una pensione in caso di morte del coniuge, e molti altri aspetti positivi. Ma non mi sembra che le cose stiano così.
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| 17/02/2024 14:27 |
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Guarda che tutte le risposte al tuo quesito lo puoi cercare anche su Google.
www.laleggepertutti.it/662240_che-diritti-ha-una-moglie-...[Modificato da Amalia 52 17/02/2024 14:29] |
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| 17/02/2024 14:39 |
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| 17/02/2024 14:53 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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Amalia 52, 17/02/2024 14:39:
https://dirittosemplice.altervista.org/diritti-ragazza-madre-bonus-bebe-mantenimento-del-figlio-parte-del-padre-del-bambino/?doing_wp_cron=1708177023.7045769691467285156250
Una persona che firma dei documenti, fa delle promesse e poi non mantiene quanto firmato, è peggio rispetto a chi non si è mai sposato. |
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| 17/02/2024 14:58 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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Amalia 52, 17/02/2024 14:39:
https://dirittosemplice.altervista.org/diritti-ragazza-madre-bonus-bebe-mantenimento-del-figlio-parte-del-padre-del-bambino/?doing_wp_cron=1708177023.7045769691467285156250
Prova a fare 2 ×2.
A conti fatti anche una moglie separata è una ragazza madre. |
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| 17/02/2024 15:09 |
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Amalia 52, 17/02/2024 14:27:
Guarda che tutte le risposte al tuo quesito lo puoi cercare anche su Google.
www.laleggepertutti.it/662240_che-diritti-ha-una-moglie-...
Non hai capito!
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| 17/02/2024 15:17 |
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Amalia 52, 17/02/2024 14:27:
Guarda che tutte le risposte al tuo quesito lo puoi cercare anche su Google.
www.laleggepertutti.it/662240_che-diritti-ha-una-moglie-...
Ho letto gli articoli, ma mi sembra di capire che è sempre una questione di soldi,
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| 17/02/2024 16:23 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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Amalia 52, 17/02/2024 14:27:
Guarda che tutte le risposte al tuo quesito lo puoi cercare anche su Google.
www.laleggepertutti.it/662240_che-diritti-ha-una-moglie-...
La legge non è uguale per tutti.
Fino a qualche tempo fa, in caso di separazione, alla donna era data la casa, ma l' uomo dove finiva? Veniva tutelata la donna ma non l' uomo. |
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| 17/02/2024 16:41 |
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1107, 17/02/2024 14:53:
Una persona che firma dei documenti, fa delle promesse e poi non mantiene quanto firmato, è peggio rispetto a chi non si è mai sposato.
E una persona che invece firma i documenti, si sposa, procrea e tiene fede alla promessa fatta per tutta la vita, che persona è? Peggiore o migliore di chi non si è mai sposato?
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| 17/02/2024 17:36 |
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1107, 17/02/2024 16:23:
La legge non è uguale per tutti.
Fino a qualche tempo fa, in caso di separazione, alla donna era data la casa, ma l' uomo dove finiva? Veniva tutelata la donna ma non l' uomo.
Mi sembra che oggi sia la stessa cosa se si convive o ci si sposa e non è certo un pezzo di carta o una firma che fa diventare giusta la legge umana.
Pensi di avere una soluzione?
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 17/02/2024 19:11 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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M71, 17/02/2024 16:41:
E una persona che invece firma i documenti, si sposa, procrea e tiene fede alla promessa fatta per tutta la vita, che persona è? Peggiore o migliore di chi non si è mai sposato?
La domanda l' ho fatta prima io
Per cortesia rispondi alla mia domanda, ho fatto un esempio di situazioni di vita reali.
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| 17/02/2024 19:22 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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(garoma), 17/02/2024 17:36:
Mi sembra che oggi sia la stessa cosa se si convive o ci si sposa e non è certo un pezzo di carta o una firma che fa diventare giusta la legge umana.
Pensi di avere una soluzione?
Io la soluzione non c' è l'ho.
Nel mio post ho fatto un paragone tra due situazioni diverse, alla fine dei fatti queste due donne si sono ritrovate da sole a gestire dei figli, senza l' aiuto di un marito/compagno.
È stato il caso di una mia parente, lasciata dal marito, questo non li passa niente per il mantenimento dei figli.
Quindi a conti fatti, questa mia parente è una ragazza madre.
Sinceramente le tutele che il matrimonio comporta in lei non le ho proprio viste.
[Modificato da 1107 17/02/2024 19:29] |
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| 17/02/2024 20:13 |
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1107, 17/02/2024 19:22:
Io la soluzione non c' è l'ho.
Nel mio post ho fatto un paragone tra due situazioni diverse, alla fine dei fatti queste due donne si sono ritrovate da sole a gestire dei figli, senza l' aiuto di un marito/compagno.
È stato il caso di una mia parente, lasciata dal marito, questo non li passa niente per il mantenimento dei figli.
Quindi a conti fatti, questa mia parente è una ragazza madre.
Sinceramente le tutele che il matrimonio comporta in lei non le ho proprio viste.
Non conosco, chiaramente il caso che tu esponi ma posso dirti con certezza ciò che dice la legge:
Premessa: mantenere i figli è un obbligo
I genitori devono mantenere i figli. Tale obbligo sussiste per il solo fatto di averli generati e prescinde dalla tipologia di rapporto intercorrente tra la coppia. Infatti, tale obbligo:
sussiste in caso di figli nati da matrimonio o convivenza, permane in caso di separazione, divorzio o cessazione della convivenza.
L'obbligo di mantenimento, trova un proprio referente nella Costituzione (art. 30) e nel Codice civile. In particolare, la legge (art. 315 bis c. 1 cc) spettatore che il figlio abbia diritto di essere:
mantenuto ,
educato,
istruito,
assistito moralmente.
In relazione al mantenimento, i genitori devono provvedervi in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo (art. 316 bis c. 1 c.c.).
Nessuno dei genitori può essere esonerato da tale obbligo, neppure nel caso in cui sia dichiarata la decadenza dalla potestà genitoriale, ora chiamata “responsabilità genitoriale”
Il contributo al mantenimento a favore dei figli può essere fissato in sede giudiziale, durante il procedimento di separazione dei genitori (se coniugati) oppure quando si rivolgono al giudice per regolamentare i rapporti personali e patrimoniali con il minore (in caso di cessazione della convivenza).
Purtroppo, capita spesso che il genitore onerato dell’assegno sia inadempiente al proprio obbligo.
In estrema sintesi, il genitore avente diritto ha le seguenti possibilità:
inviare di una lettera di messa in mora,
in caso di esito negativo, iniziare un’azione esecutiva, infatti, il provvedimento contenente la condanna alla corresponsione dell’assegno a favore della prole costituisce titolo esecutivo, pertanto, è possibile notificare un atto di precetto a cui segue il pignoramento dei beni.
In alternativa:
è possibile chiedere il sequestro dei beni dell’obbligato (sia in caso di inadempimento che di pericolo di inadempimento),
oppure rivolgersi al giudice affinché ordini al terzo, creditore del debitore – ad esempio, il datore di lavoro che è debitore dello stipendio – di versare la somma direttamente al genitore beneficiario (art. 3 c. 2 legge 219/2012)
Quindi c'è la tutela, poi ripeto un buon avvocato o lo stesso giudice che ha sancito la separazione può intervenire.
Se poi ti riferisci principalmente alla solitudine in cui ci si viene a trovare, penso che i genitori, se ci sono, o altri parenti possono fare molto per sostenerla.
In ultima analisi, giustamente tu non hai la soluzione a questi problemi ma non pensi che Dio l'abbia?
[Modificato da (garoma) 17/02/2024 20:29] ***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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| 17/02/2024 20:58 |
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1107, 17/02/2024 19:11:
La domanda l' ho fatta prima io
Per cortesia rispondi alla mia domanda, ho fatto un esempio di situazioni di vita reali.
Che fai, ti impunti come una bambina?
Rispondi se hai coraggio e idee in testa.
Poi il discorso prosegue, non dubitare. Risponderò anch'io. |
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| 17/02/2024 21:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.130 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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1107, 17.02.2024 14:53:
Una persona che firma dei documenti, fa delle promesse e poi non mantiene quanto firmato, è peggio rispetto a chi non si è mai sposato.
Caro 1107,
Certo che chi non rispetta il contratto matrimoniale è peggio di chi non ne ha mai firmato uno.
In più hai la responsabilità di fronte a Dio.
La legge però ti viene a prendere, ogni tanto.
Simon
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| 18/02/2024 12:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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M71, 17/02/2024 20:58:
Che fai, ti impunti come una bambina?
Rispondi se hai coraggio e idee in testa.
Poi il discorso prosegue, non dubitare. Risponderò anch'io.
Non vuoi rispondere alla mia domanda e hai trovato la scusa dell' impuntarsi come bambini. |
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| 18/02/2024 12:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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(SimonLeBon), 17/02/2024 21:57:
Caro 1107,
Certo che chi non rispetta il contratto matrimoniale è peggio di chi non ne ha mai firmato uno.
In più hai la responsabilità di fronte a Dio.
La legge però ti viene a prendere, ogni tanto.
Simon
Cosa cambia? Le due ragazze menzionate all' inizio sono entrambe ragazze madri, vivono da sole con dei figli da crescere.
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| 18/02/2024 12:44 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.736 | Età: 46 | |
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(garoma), 17/02/2024 20:13:
Non conosco, chiaramente il caso che tu esponi ma posso dirti con certezza ciò che dice la legge:
Premessa: mantenere i figli è un obbligo
I genitori devono mantenere i figli. Tale obbligo sussiste per il solo fatto di averli generati e prescinde dalla tipologia di rapporto intercorrente tra la coppia. Infatti, tale obbligo:
sussiste in caso di figli nati da matrimonio o convivenza, permane in caso di separazione, divorzio o cessazione della convivenza.
L'obbligo di mantenimento, trova un proprio referente nella Costituzione (art. 30) e nel Codice civile. In particolare, la legge (art. 315 bis c. 1 cc) spettatore che il figlio abbia diritto di essere:
mantenuto ,
educato,
istruito,
assistito moralmente.
In relazione al mantenimento, i genitori devono provvedervi in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo (art. 316 bis c. 1 c.c.).
Nessuno dei genitori può essere esonerato da tale obbligo, neppure nel caso in cui sia dichiarata la decadenza dalla potestà genitoriale, ora chiamata “responsabilità genitoriale”
Il contributo al mantenimento a favore dei figli può essere fissato in sede giudiziale, durante il procedimento di separazione dei genitori (se coniugati) oppure quando si rivolgono al giudice per regolamentare i rapporti personali e patrimoniali con il minore (in caso di cessazione della convivenza).
Purtroppo, capita spesso che il genitore onerato dell’assegno sia inadempiente al proprio obbligo.
In estrema sintesi, il genitore avente diritto ha le seguenti possibilità:
inviare di una lettera di messa in mora,
in caso di esito negativo, iniziare un’azione esecutiva, infatti, il provvedimento contenente la condanna alla corresponsione dell’assegno a favore della prole costituisce titolo esecutivo, pertanto, è possibile notificare un atto di precetto a cui segue il pignoramento dei beni.
In alternativa:
è possibile chiedere il sequestro dei beni dell’obbligato (sia in caso di inadempimento che di pericolo di inadempimento),
oppure rivolgersi al giudice affinché ordini al terzo, creditore del debitore – ad esempio, il datore di lavoro che è debitore dello stipendio – di versare la somma direttamente al genitore beneficiario (art. 3 c. 2 legge 219/2012)
Quindi c'è la tutela, poi ripeto un buon avvocato o lo stesso giudice che ha sancito la separazione può intervenire.
Se poi ti riferisci principalmente alla solitudine in cui ci si viene a trovare, penso che i genitori, se ci sono, o altri parenti possono fare molto per sostenerla.
In ultima analisi, giustamente tu non hai la soluzione a questi problemi ma non pensi che Dio l'abbia?
La vita di tutti i giorni è uguale.
Io guardo il lato pratico.
Se una ragazza non sposata avesse un figlio questa viene disassociata perché non ha seguito i principi biblici.
Se invece la ragazza madre fosse una separata, questa non viene disassociata, |
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| 18/02/2024 13:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.130 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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1107, 18.02.2024 12:40:
Cosa cambia? Le due ragazze menzionate all' inizio sono entrambe ragazze madri, vivono da sole con dei figli da crescere.
Cambia allo stesso modo di andare ad abitare in un appartamento con un contratto oppure andare ad abitare nello stesso appartamento ma pagare "in nero".
Se ci sono problemi, nel primo caso il contratto di da una certa protezione, l'affitto non so può alzare a piacimento e il proprietario non ti può buttare fuori quando vuole lui.
In "nero" i due possono fare quello che vogliono, non c'è contratto.
Simon |
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| 18/02/2024 14:24 |
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1107, 18/02/2024 12:44:
La vita di tutti i giorni è uguale.
Io guardo il lato pratico.
Se una ragazza non sposata avesse un figlio questa viene disassociata perché non ha seguito i principi biblici.
Se invece la ragazza madre fosse una separata, questa non viene disassociata,
Scusami e quale sarebbe il lato pratico?
La ragazza madre separata, il figlio l'ha fatto in regime di legalità in quanto sposata, che poi sia stata abbandonata altro discorso, ma non ha violato nessuna legge.
La ragazza non sposata che ha un figlio ha violato le leggi di Geova, ha commesso immoralità.
Ti sembrano due casi uguali? Se poi pensi che si possa fare tutto quello che si vuole senza pagarne le conseguenze allora dovresti rivedere la tua visione.
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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