Salmo 23:1 - Giovanni 10:11
Il Salmo 23:1 dice: “Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca”. Mentre il Vangelo di Giovanni 10:11 dice: “Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore.” Nella prima Scrittura menzionata il salmista fa riferimento a Geova Dio chiamandolo “pastore”, nella seconda Scrittura si leggono le parole di Gesù che si autodefinisce “il buon pastore”. Dal momento che nella Bibbia il titolo di “pastore” viene applicato sia a Geova cha a Gesù, vuol forse significare che essi siano lo stesso Dio? No. Tale titolo può benissimo essere attribuito ad entrambi senza che questo dimostri che essi siano la medesima entità. Si noti che tale appellativo viene dato anche al re Davide: “Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore” (Ezechiele 34:23). Il re Davide, anch’egli “pastore” fa parte della stessa entità che compongono Geova e Gesù? Indubbiamente no! Allora perché dovremmo credere che Geova e Gesù siano lo stesso Dio per il fatto che entrambi vengano chiamati pastori? Non esistono motivazioni logiche per accettare un concetto del genere.
Dall’analisi di questo primo confronto riscontriamo una banale forzatura, un tentativo mal riuscito di dimostrare un concetto molto astratto.
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