Nei primi tre secoli dell'era volgare le comunità cristiane si moltiplicarono a in Oriente come in Occidente. Gli imperatori romani le perseguitarono con accanimento a varie riprese, ma ottennero l'effetto contrario a quello auspicato: il cristianesimo finì col trionfare sul paganesimo. Questa vittoria e vista ancor oggi come l'affermazione della croce di Cristo sugli idoli.
Ma fu veramente così? Il cristianesimo che divenne religione di Stato era quello insegnato da Gesù Cristo e dagli apostoli? A queste domande Gabrielli cerca una prima risposta nelle scritture, perché senza conoscere a fondo l'originaria dottrina cristiana è impossibile far luce sulle eventuali alterazioni che essa ha subito nel tempo.
Poi la sua ricerca si è focalizzata sugli elementi che la tradizione pagana, e in particolare la cultura classica, hanno introdotto nella Chiesa di Roma, per giungere a conclusioni su cui noi tutti, credenti come l'Autore o meno, siamo tenuti a riflettere profondamente.
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