È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Veri cristiani e falsi cristiani

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2009 13:28
Autore
Stampa | Notifica email    
31/10/2009 12:44

Re:
pavel43, 30/10/2009 23.53:

Quando incontro i tuoi “fratelli” in servizio non nego la mia disponibilità al dialogo, premetto sempre : sono cattolico praticante
La immancabile risposta è:
bene ci fa piacere
Ci soffermiamo a parlare secondo la disponibilità di tempo

Quando mi sono presentato in questo forum sono stato accolto con queste parole:
Lo scambio di opinioni, in tal caso, diventerà dialogo costruttivo, fonte di crescita ed elevazione morale, visto che non è di tutti saper stare insieme a persone di orientamenti differenti.

Devo pensare che certe espressioni fanno parte di una tattica di avvicinamento?

Certi sommari giudizi non lasciano spazio ad un dialogo costruttivo visto che delegittimano in partenza l’interlocutore.
Un’analisi sociologica sospende ogni iniziale giudizio per far spazio ai necessari elementi che in positivo e negativo rientrano nel tema fissato.




Questo è pur sempre un sito di testimoni di Geova fedeli. Dato che qui non siamo in contesto laico, è ovvio che non ti puoi aspettare un' "analisi sociologica" perfettamente neutrale. Non incontrerai mai nessun "vero" testimone di Geova dubbioso delle proprie credenze o persuaso, anche solo minimamente, che altre confessioni di fede possiedano la sospirata Verità o che riscuotano l'approvazione divina. Il che, detto fra noi, dovrebbe costituire l'intimo convincimento di qualunque religioso praticante, sia esso testimone di Geova, cattolico, ortodosso, pentecostale e via elencando. Il relativismo spirituale (tutte le religioni portano a Dio, o giù di lì) è nemico della vera fede, che esige l'adesione esclusivo ad un solo sistema di credenze (il cristianesimo nel nostro caso) e ad una sola Chiesa organizzata, ed esclude, per conseguenza logica, che altre possano rivendicare il possesso della Verità rivelata.

Devi anche comprendere che nient'altro che un genuino altruismo cristiano, quello di chi è convinto della necessità di estendere ad altri le proprie convinzioni - perché ritenute come le sole vere e le sole congruenti con la volontà di Dio - spinge i testimoni di Geova che incontri per strada a trattarti con la gentilezza e la cortesia che ti inducono in sospetto. Essi non hanno alcun interesse né materiale, né ideologico o di altra natura a convertirti alla propria religione, se non quello di essere SINCERAMENTE preoccupati del tuo benessere contingente ed eterno. Puoi ovviamente dissentire nel merito (come in effetti avviene), ma non metterne in dubbio le motivazioni, ipotizzando un atteggiamento ingannevole indirizzato a chissà quali losche finalità.

Detto questo, mi scuso per l'infelice scelta di termini.

ELL




[Modificato da EverLastingLife 31/10/2009 12:45]
31/10/2009 12:57

Re: Re:
EverLastingLife, 31/10/2009 12.44:




Questo è pur sempre un sito di testimoni di Geova fedeli. Dato che qui non siamo in contesto laico, è ovvio che non ti puoi aspettare un' "analisi sociologica" perfettamente neutrale. Non incontrerai mai nessun "vero" testimone di Geova dubbioso delle proprie credenze o persuaso, anche solo minimamente, che altre confessioni di fede possiedano la sospirata Verità o che riscuotano l'approvazione divina. Il che, detto fra noi, dovrebbe costituire l'intimo convincimento di qualunque religioso praticante, sia esso testimone di Geova, cattolico, ortodosso, pentecostale e via elencando. Il relativismo spirituale (tutte le religioni portano a Dio, o giù di lì) è nemico della vera fede, che esige l'adesione esclusivo ad un solo sistema di credenze (il cristianesimo nel nostro caso) e ad una sola Chiesa organizzata, ed esclude, per conseguenza logica, che altre possano rivendicare il possesso della Verità rivelata.




Prendo spunto da questo post di ELL per ricordare a tutti che i commenti che nelle intenzioni (al di là delle competenze speficiche degli utenti) esulano dagli scopi della sezione dovrebbero essere fatti altrove.


Nel caso specifico, se è vero che "è ovvio che non ti puoi aspettare un' "analisi sociologica" perfettamente neutrale" allora possiamo anche chiudere la sezione, dar fuoco alle lauree dei nostri due sociologi (anzi 3) e ritirarci tutti nella sezione apologetica. [SM=g27992]
OFFLINE
Post: 166
Sesso: Maschile
31/10/2009 13:10


Nel caso specifico, se è vero che "è ovvio che non ti puoi aspettare un' "analisi sociologica" perfettamente neutrale" allora possiamo anche chiudere la sezione, dar fuoco alle lauree dei nostri due sociologi (anzi 3) e ritirarci tutti nella sezione apologetica.



Scusami Amedeo, ma questa tua precisazione mi sembra un pò troppo utopica. Davvero tu sei convinto che esistano sociologi delle religioni che esprimono un punto di vista del tutto neutrale? Mi sembra molto difficile! Ti ricordo che il GRIS (di cui mio padre ne ha fatto parte) anche sostiene di portare aventi analisi sociologiche, infatto la sigla GRIS sta per Gruppo di Ricerca e Indagine Socio-religioso, ma sul non essere di parte da parte del GRIS avrei moooooooooooooooooooooooolte cose da ridire...

In confronto quanto detto da ELL, se parliamo di obiettività, è oro colato rispetto al GRIS.



Continuiamo a donare.

http://www.youtube.com/watch?v=WmxT21uFRwM

http://www.youtube.com/watch?v=EqaSOpEF3mM
31/10/2009 13:16

Re:
(Oreste), 31/10/2009 13.10:


Nel caso specifico, se è vero che "è ovvio che non ti puoi aspettare un' "analisi sociologica" perfettamente neutrale" allora possiamo anche chiudere la sezione, dar fuoco alle lauree dei nostri due sociologi (anzi 3) e ritirarci tutti nella sezione apologetica.



Scusami Amedeo, ma questa tua precisazione mi sembra un pò troppo utopica. Davvero tu sei convinto che esistano sociologi delle religioni che esprimono un punto di vista del tutto neutrale? Mi sembra molto difficile! Ti ricordo che il GRIS (di cui mio padre ne ha fatto parte) anche sostiene di portare aventi analisi sociologiche, infatto la sigla GRIS sta per Gruppo di Ricerca e Indagine Socio-religioso, ma sul non essere di parte da parte del GRIS avrei moooooooooooooooooooooooolte cose da ridire...

In confronto quanto detto da ELL, se parliamo di obiettività, è oro colato rispetto al GRIS.




Nella cartella suggerimenti puoi trovare l'elenco delle mie proposte per migliorare il forum, tra queste figura anche la modifica del titolo di questa sezione.

Per la cronaca: il GRIS è tutt'altro che un'istituzione seria, dovremmo ambire a ben altri modelli.
[Modificato da amedeo.modigliani 31/10/2009 13:19]
31/10/2009 13:20

Re: Re: Re:
amedeo.modigliani, 31/10/2009 12.57:



Prendo spunto da questo post di ELL per ricordare a tutti che i commenti che nelle intenzioni (al di là delle competenze speficiche degli utenti) esulano dagli scopi della sezione dovrebbero essere fatti altrove.


Nel caso specifico, se è vero che "è ovvio che non ti puoi aspettare un' "analisi sociologica" perfettamente neutrale" allora possiamo anche chiudere la sezione, dar fuoco alle lauree dei nostri due sociologi (anzi 3) e ritirarci tutti nella sezione apologetica. [SM=g27992]




Ho scritto ciò che sinceramente credo. La premessa necessaria da fare, è che qui si stia parlando di cristiani 'convinti' piuttosto che solo nominali. Se possiamo dare tale ipotesi per assodata, ne avanzo subito un'altra, che è addirittura lapalissiana: un sociologo testimone di Geova resta sempre un testimone di Geova. E' fisiologico che la fede condizioni il pensiero di un testimone di Geova, non importa che di mestiere faccia il sociologo, lo psichiatra o il magistrato civile piuttosto che il ciabattino o il manovale.

Un sociologo testimone di Geova è prima di tutto un cristiano; egli ritiene anzi di essere un 'vero cristiano' (per riprendere il titolo dell'amico Oreste) e ne viene come conseguenza naturale la presunzione che gli altri non siano nel giusto. Inoltre qualsiasi vero cristiano che faccia il sociologo rimane pur sempre convinto della necessità di convertire gli altri, e gioirebbe della eventualità che un cattolico diventasse testimone di Geova. Non è questo anche il tuo caso? Nessun contesto di analisi sociologica può prescindere da tale assunzione, dato che un testimone di Geova rimane tale per il 100% del suo tempo, delle sue attività e delle sue riflessioni. Negare questo punto equivale a relativizzare le proprie convinzioni di fondo.

Se quanto da me affermato non è conforme al contesto, sono ben felice di lasciarvi alle vostre elucubrazioni, delle quali evidentemente non sono capace di afferrare lo spirito.

ELL

OFFLINE
Post: 166
Sesso: Maschile
31/10/2009 13:21


Per la cronaca: il GRIS è tutt'altro che un'istituzione seria, dovremmo ambire a ben altri modelli.



Sono d'accordo!



Continuiamo a donare.

http://www.youtube.com/watch?v=WmxT21uFRwM

http://www.youtube.com/watch?v=EqaSOpEF3mM
OFFLINE
Post: 5.668
Città: AGORDO
Età: 47
Sesso: Maschile
31/10/2009 13:28

La discussione è stata abbastanza esaudiente, le domande poste da Oreste hanno trovato delle risposte. Per evitare di divagare in argomentazioni non attineti alla discussione, chiudiamo il thread.



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com