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Intervista al Dott. Angelo Palego

Ultimo Aggiornamento: 05/12/2009 18:49
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15/11/2009 21:49

Il Dott. Angelo Palego, uno dei massimi ricercatori dell'arca di Noè a livello planetario, ha concesso all'amministrazione del forum un'intervista.

Roberto Carson: Egregio Dott. Palego, da quanti anni è Testimone di Geova?

Angelo Palego: Da 40 anni. Ho iniziato a studiare la Bibbia nel 1969, e mi sono battezzato nell’agosto del 70.

Cosa l’ha indotta a diventare un Testimone di Geova?

Ho fatto un esame approfondito della Bibbia, facendo varie ricerche soprattutto sotto un profilo scientifico e mi sono reso conto che la Bibbia era corretta sotto tutti gli aspetti. Nelle mie ricerche ho trovato conferme che il racconto del diluvio universale era reale e non allegorico, queste conferme le ho riscontrate grazie all’archeologia e soprattutto grazie ad un esame antropologico della varie civiltà antiche, nelle quali ricorre unanimemente il racconto di un diluvio.
Dopo aver riscontrato tutte queste certezze in merito all’attendibilità della Bibbia, mi sono accertato che coloro che interpretavano in modo corretto erano i TdG.

Da cosa è nata la sua grande passione per la ricerca dell’arca?

Da parecchi anni pronunciavo un discorso pubblico nelle congregazioni sul diluvio. Poi una sera del novembre 1974, mentre ripassavo lo schema del discorso, si accese come una scintilla nella mia mente, mi venne l’idea di andare a cercare l’arca. E così organizzai la mia prima spedizione. Da li iniziò la mia grande avventura!

Quante spedizioni ha fatto sull’Ararat e quale ritiene sia stata la più significativa?

Fino ad oggi ho fatto ben 19 spedizioni. Quelle particolarmente importanti sono diverse. Citerei la quinta che effettuai nel 1989, dove ebbi la magnifica esperienza di camminare sopra l’arca di Noè.L’ultima che effettuai fu quest’anno, nel mese di settembre. Fu molto significativa poiché dopo vent’anni mi accorsi che ricomparvero i due crepacci paralleli dell’arca e uno spezzone dell’imbarcazione è riemerso fuori dal ghiaccio. Presto le riprese e le foto di quest’ultima spedizione verranno rese pubbliche in un nuovo sito web che sarà disponibile nei prossimi giorni.

Quale ritiene sia la prova più schiacciante della presenza dell’arca sul monte Ararat?

Tutto l’insieme prove che ho accumulato durante il corso degli anni ritengo che siano significative, ma in particolare una foto satellite realizzata da una satellite francese, esaminata prof. Nello Balossino, conferma senza alcun dubbio la presenza dell’arca sul monte Ararat.

A quanti metri d’altezza si troverebbe?

A 4300 metri.

Secondo lei a cosa è dovuto l’odierno scetticismo accademico nei confronti della storicità del diluvio?

Beh, se dovessero ammettere la storicità del diluvio, dovrebbero ammettere obbligatoriamente l’esistenza di Dio, quindi, ammettendo Dio, tutte le teorie sull’evoluzione andrebbero a farsi friggere! Inoltre, ammettendo l’esistenza del diluvio e di conseguenza quella di Dio, dovrebbero rispondere di tutte le azioni immorali che hanno commesso fino ad oggi…

Che tiratura hanno avuto i suoi libri?

Non lo so, non mi interessa la parte economica…

Attualmente qual è sua attività primaria?

Sono un pioniere regolare, ossia un predicatore a tempo pieno della buona notizia. Spendo tutto il mio tempo nell’evangelizzazione, dalla mattina fino alla sera. Solo ieri ho dedicato ben 12 ore alla predicazione. Solitamente dedico dalle 200 alle 300 ore di attività di evangelizzazione al mese.

Si interessa tutt’ora di studi di ricerca sull’arca e sul diluvio?

Certo, come dicevo l’ultima spedizione l’ho eseguita nel mese di settembre di quest’anno, nonostante i miei 74 anni di età!

Cosa direbbe a coloro che si ostinano a non credere?

Sarebbe meglio se esaminassero le prove scientifiche esistenti e se mi dessero la possibilità di parlare…

Egregio Dott. Palego, la ringraziamo per il tempo che ci ha concesso.



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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15/11/2009 23:47

intervista interessante.
io ho visto a Cameri (Novara) il fratello Palego durante un'assemblea negli anni 80.
so che durante una sua spedizione sul finire degli anni 80 è stato sequestrato dai curdi insieme a una coppia
(marito e moglie) di fratelli della Svizzera italiana
che erano con lui nella spedizione.
questi due fratelli erano stati intervistati dalla televisione
Svizzera non appena scesi dall'aereo che li ha riportati a casa, ma non si sono sbottonati; sembravano abbastanza provati e spaventati. Invece il Palego aveva raccontato questa sua esperienza dal Maurizio Costanzo, il quale, in una battuta gli ha detto che i curdi lo hanno mollato in fretta perchè lui non smetteva loro di predicare, perciò erano stanchi di sentirlo.
comunque i curdi lo hanno trattato rispettosamente; volevano
far conoscere al mondo i loro problemi; ovvero l'Iraq
e la Turchia li cacciavano malamente dal loro territorio
ed erano costretti a vivere sui monti.
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15/11/2009 23:51


Invece il Palego aveva raccontato questa sua esperienza dal Maurizio Costanzo, il quale, in una battuta gli ha detto che i curdi lo hanno mollato in fretta perchè lui non smetteva loro di predicare, perciò erano stanchi di sentirlo.



Angelo Palego è un vulcano in eruzione, è un uomo che non si ferma davanti a nulla. Il suo amore per la verità lo ha spinto a fare cose pazzesche, con eccellenti risultati...

L'ho sentito telefonicamente un paio di volte, ascoltarlo mentre racconta le sue avventure non ha prezzo!



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
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16/11/2009 11:27


so che durante una sua spedizione sul finire degli anni 80 è stato sequestrato dai curdi insieme a una coppia
(marito e moglie) di fratelli della Svizzera italiana
che erano con lui nella spedizione.



Certo che Palego dev'essere un tipo molto coraggioso, poichè nonostante la brutta esperienza con i curdi ha deciso comunque di tornare parecchie volte sull'Ararat!

Deve provare davvero un grande amore per questa missione che si è prefisso di portare a termine, gli auguro che possa dimostrare al più presto al mondo intero l'esistenza dell'arca!
16/11/2009 13:00

Palego appartiene alla categoria dei "profeti"..un po' visionari a volte, un po' pazzi, un po' "invasati" ma non in senso pericoloso. E' innocuo come una libellula. Va ascoltato come stimolo alla "magia" delle cose divine..come si ascoltavano i profeti antichi. Ovviamente non ha proprio la stessa ispirazione, ma ne ha la stessa natura, come oggi la si dice in senso "laico" dei sensitivi, benché anche quest'ultima categoria non c'entri proprio nulla con lui..
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16/11/2009 17:13

Re:
Neropece, 16/11/2009 13.00:

Palego appartiene alla categoria dei "profeti"..un po' visionari a volte, un po' pazzi, un po' "invasati" ma non in senso pericoloso. E' innocuo come una libellula. Va ascoltato come stimolo alla "magia" delle cose divine..come si ascoltavano i profeti antichi. Ovviamente non ha proprio la stessa ispirazione, ma ne ha la stessa natura, come oggi la si dice in senso "laico" dei sensitivi, benché anche quest'ultima categoria non c'entri proprio nulla con lui..



Caro Neropece, hai reso bene l'idea!

Si, direi che per certi versi mi trovo d'accordo con te. Palego, come gli antichi profeti, è amato e odiato, stimato e perseguitato. Ma soprattutto, arde dallo zelo, non può fare a meno di andare avanti e continuerà ad andare aventi fino a quando ne avrà le forze...





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16/11/2009 17:53


dalle 200 alle 300 ore



Credo mi ci vogliano un po' meno di due anni per fare la sua media mensile [SM=g27987]
--
Omnia adversus veritatem de ipsa veritate constructa sunt
17/11/2009 18:28

Che strano, vero o sbagliato che sia dell'esistenza dell'arca...mi viene ricordato dell'acqua e del fuoco..fu per mezzo dell'acqua, sarà per mezzo del fuoco.
Dove finisce l'arca inizia armaghedon...l'arca oggi non può stare sulle montagne o sui vulcani, ma solo sui monti, dove non vi è il fuoco dei vulcani.

Non mi chiedete altro.Come dice barnabino..è l'entusiasmo giovanile che mi fa avventato.He!He!
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18/11/2009 18:49


PALEGO, IL TESTIMONE DI GEOVA ARCHEOLOGO, CHE NEL 1993 FU RAPITO DAI CURDI.

Tutto è bene quel che finisce bene. Così dice il proverbio, e così dico dopo che appresi dai giornali e dalla televisione la conclusione felice della storia di Angelo Palego. Ma chi è quest’uomo e perché me ne occupo? Chi sia è quasi impossibile ignorarlo perché non vi è stato giornale o telegiornale dell’epoca che non lo abbia ripetuto quattro volte al giorno. La sua fulva chioma alla Biscardi, poi, era già nota agli assidui spettatori del “Maurizio Costanzo show” del quale egli era stato più volte frequentatore, e che non si era mai qualificato testimone di Geova, né questo gruppo religioso non è mai stato menzionato durante tutte le interviste-conversazione.

Palego è un testimone di Geova di Trecate (Novara). Un anziano dei testimoni di Geova, che in passato aveva anche ricoperto incarichi di responsabilità nella sua congregazione, fra i quali quello di rappresentante della stampa. Ma Palego ha anche una debolezza da buon testimone di Geova crede nella letteralità di molte delle narrazioni della Bibbia, e di una di esse in particolare ha fatto lo scopo della sua: la ricerca dell’Arca di Noé, il cassone galleggiante nel quale il patriarca biblico preservò la vita umana e animale dalla distruzione del diluvio.

In un’intervista al Corriere della Sera del 22 agosto 1993, l’addetto alla stampa della congregazione, Marco Brusati, subito dichiara a Mario Giarda che lo intervistava: “E’ successo che abbiano strumentalizzato questa vicenda personale per colpire la fede in Geova”. Ma chi, e quando, ha sfruttato questa vicenda? Non mi risulta che qualcuno abbia colto l’occasione della disavventura occorsa al trecanese per dileggiare la sua organizzazione. La quale, molto diplomaticamente, “se proprio non lo scaricano, poco ci manca. … La ricerca dell’Arca è un fatto personale, non centra nulla con la nostra religione” (Corriere, sopra). E che dire della “comunità dei testimoni di Geova” che “si chiude a riccio, gli altri alzano le spalle o borbottano a fatica qualcosa. I suoi confratelli non parlano perché non si fidano dei giornalisti” (ancora il Corriere menzionato).

Ciao. Ilnonnosa
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05/12/2009 18:49

Sito dedicato al Dott. Angelo Palego e alle sue ricerche:

tdgstoriasoctel.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...



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