Risposta di un altro corrispondente:
Da quello che ho capito, è una faccenda che riguara prettamente l'Italia. In ogni nazione i fondi europei e le assistenze ai poveri sono gestiti diversamente, per esempio in Uk ci pensa direttamente il governo senza incaricare enti religiosi. Bisognerebbe vedere nei dettagli se la chiesa é la promotrice di questi fondi come organizzazione caritatevole e quindi pianifica il tutto chiedendo i fondi europei per tenere su una struttura da cui anche essa ne trae dei benefici. Oppure se spontaneamente la comunitá europea ha scelto a caso un ente per far raggiungere l'aiuto che essa desidera dare senza che la chiesa o cualcuno ad essa legata ne tragga un profitto personale.
Saluti
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