Sia l'accettazione dei libri "greci" dell'AT che la preferenza della LXX rispetto al testo ebraico ispirato sono da leggere, a mio avviso, e non solo mio, come uno sgarbo verso il popolo ebraico, un modo ulteriore per dire con i fatti che si pensa di saperla piu' lunga. Anche di Dio stesso, visto che ci si mette a monte della sua Parola.
Simon
Sono d'accordo con Simon. D'altronde la posizione di Lutero (tornare alla
hebraica veritas) era presa a prestito da Girolamo, il quale si attirò infinite critiche da parte della Gerarchia per aver scelto di tradurre dall'ebraico e non dal greco (purtroppo non ricordo la fonte dell'informazione, ma era autorevole). Questo introduce un ulteriore argomento, ma apro un 3d a parte.