Domanda ricevuta in redazione
Caro fratello Robesto, sono un testimone di Geova. Di recente mi è capitato un fatto spiacevole che ti accenno brevemente prima di esporti la mia domanda.
A seguito del conseguimento del dottorato in ingegneria elettronica, sono stato assunto da un'importante azienda che si occupa di pianificazione anti intrusione (sistemi d'allarme) la quale lavora per lo più all'interno di case circondariali, come ditta esterna.
Quando mi venne assegnato il mio primo lavoro, i responsabili del carcere in cui dovetti andare per fare il sopraluogo, chiesero all'azienda tutta la documentazione inerente la mia persona.
Dalla consultazione delle carte, è risultano dal mio certificato penale di avere dei precedenti, per aver fatto il rifiuto della divisa quando avrei dovuto fare il servizio militare. Questo mi è costato l'immediato licenziamento.
Adesso, quello che vorrei sapere è quanto segue: Dal momento che non fare il servizio di leva non è più un reato, questo mio presunto "precedente" non dovrebbe essere considerato nullo? Inoltre, non essendo un diretto impiegato della casa circondariale in quanto lavoravo per una ditta esterna, i miei eventuali precedenti penali non dovrebbero essere di solo interesse dell'azienda che mi ha assunto? Legalmente, ci sono basi su cui potrei riottenere il mio lavoro?
Daniele[Modificato da Roberto Carson 01/03/2010 19:09]
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