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COMMEMORAZIONE DEL NOSTRO SIGNORE GESU'

Ultimo Aggiornamento: 07/04/2011 08:01
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24/03/2010 08:59

Caro Roberto, diciamo che è il netto contrario di ciò che chiedi. Gli studenti biblici così come era originariamente anche per i testimoni di Geova, invitano calorosamente coloro che riponendo assoluta fede nel nostro Salvatore, li incoraggiano a considerare seriamente l’opportunità di nutrirsi di quel pane e di quel vino rappresentanti il corpo del Signore immolato per tutti noi,e non solo per un piccolo numero di persone. Non ci furono OSSERVATORI in quella lontana circostanza, non ci sono stati OSSERVATORI in tuta l’età del Vangelo,- ma solo partecipanti. In osservanza fedele a questo invito fatto da Gesù gli studenti biblici in tutto il mondo da sempre prendono parte TUTTI a questa cena benedetta.
Dalle pagine di questo forum vorrei fare un accorato invito a chiunque leggesse queste pagine a considerare seriamente ciò che fece Gesù la sera prima della sua morte, quando istituì l’ultima cena. Il Signore radunò presso di se coloro che avevano riposto fiducia in Lui e nel suo ministero di salvezza, e mentre erano a tavola esordì con queste parole: “ho grandemente desiderato di mangiare con voi questa Pasqua prima di soffrire poiché io vi dico che non ne mangerò più finchè abbia il suo compimento nel Regno di Dio”.Indipendentemente se Gesù abbia osservato la Legge, mangiando la Pasqua ebraica oppure no, (non è in questa occasione che vorrei trattare questo argomento) vorrei porre l’attenzione di ognuno di voi al fatto che Gesù una volta allontanato Giuda Iscariota, offrì sia il calice di vino ed il pane a tutti coloro che erano presenti. Fece con loro un “patto”e ne fu il mediatore (Ebrei 12:24) coloro che sedettero con Lui quella sera mangiando quella cena divennero assegnatari di un Regno celeste (Luca 22:29) e aggiunse che in futuro di nuovo si sarebbero incontrati per consumare quel tipo di cena non più ad una tavola qualsiasi ma nel Regno di Dio.
Detto questo vorrei porre l’attenzione al fatto che TUTTI mangiarono di quel pane e bevvero di quel vino! Indipendentemente a quale religione noi apparteniamo e qualunque credo professiamo in seno al cristianesimo, nessuno di noi, avendo ricevuto la Buona Notizia dell’Evangelo di Cristo e che magari siamo stati anche battezzati nel suo Nome, siamo esentati dal mangiare questa cena. Dalle Scritture ci viene offerto l’invito a questa partecipazione, che è personale ed individuale e che non dovrebbe essere ne indotta ne impedita da qual si voglia falsa dottrina.
Il mio invito è che nell’approssimarsi della Santa Cena (quest’anno cade il 28 di Marzo la sera al tramonto), per chiunque non l’abbia ancora fatto, è di considerare da solo nel suo cuore se veramente sente che il Signore invita anche Lui ha partecipare alla sua Mensa e se sente dentro di se la gratitudine verso Colui che ci riscattò tutti. Se sentiremo questa riconoscenza, se sentiremo che Gesù soffrì anche per noi, l’unico modo per ringraziarlo sarà di accettare l’invito che Lui ci ha fatto e non disprezzeremo questa rifiutandoci di mangiare.
Questa è la “speranza sicura” a cui dovremmo attenerci in questo tempo, rafforzando la nostra consacrazione (per coloro che si sono già consacrati) e prendendo seriamente in considerazione l’invito che viene fatto ad ognuno di noi, nel caso non avessimo ancora affrontato bene questo Comandamento scritturale.
Questa è ancora l’ora per sedersi alla Tavola del Signore, verrà presto il tempo in cui l’umanità intera non avrà più questo grande privilegio. Approfittiamo di questa grazia concessa non facciamo come i personaggi della parabola del gran convito (Luca 12:15-24) che trovarono ogni sorta di scuse per non partecipare a quel pasto. Il primo invito fu per Israele. Loro disprezzarono questa opportunità per cui gli fu detto di “..va per le piazze e le strade della città, conduci qua i mendicanti, i mutilati, gli zoppi e i ciechi….” Il secondo invito è dato a tutta l’umanità durante tutta l’età del Vangelo, ma non per molto ancora!! PENSIAMOCI!!!! Tanta pace nel Signore.
Quest'anno la Cena del Signore avrà luogo il 28 di Marzo. Per controllare il perchè di questa differenza controllate il sito "studenti biblici".
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24/03/2010 14:08

Re:
Beh, da parte mia posso solo sottolineare che Gesu' aveva molto piu' di 12 discepoli, ma solo 12 apostoli. Proprio con quelli mangio' quella cena e fede il patto.
Gli "spettatori" erano tutti gli altri, incluso noi, che hanno saputo di quella cena tramite le pagine di un libro.
A mio parere questi non sono aspetti trascurabili.

Saluti,
Simon
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24/03/2010 15:52

Re:
gattosilvestro67, 24/03/2010 8.59:


Il Signore radunò presso di se coloro che avevano riposto fiducia in Lui e nel suo ministero di salvezza




Il Signore radunò presso di se 12 persone e fece un patto con loro.
Coloro che avevano riposto fiducia in Lui e nel suo ministero di salvezza hai voglia quanti erano!!!




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25/03/2010 07:31

Al momento della Cena Israele spirituale non e ancora nato. I 12 erano fondamento del futuro Israele spirituale. Rapresentanti e testimoni oculari. Che dovevano apprendere insegnamento di Gesu e diffonderlo tra i futuri membri del corpo. Paolo invitava cosi come ha fatto Signore a tutti di partecipare 1 Cor.5:7,8.
Studenti Biblici Italia
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25/03/2010 23:04

Re:
@Titti, 3/25/2010 7:31 AM:

Al momento della Cena Israele spirituale non e ancora nato. I 12 erano fondamento del futuro Israele spirituale. Rapresentanti e testimoni oculari. Che dovevano apprendere insegnamento di Gesu e diffonderlo tra i futuri membri del corpo. Paolo invitava cosi come ha fatto Signore a tutti di partecipare 1 Cor.5:7,8.



Ogni buon tdG, quindi anch'io, non potrà fare a meno di farti notare che l'esordio di 1. Co. specifica il destinatario della lettera e quindi: "Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo". [CEI]
Quindi il contenuto della lettera si applica in special modo ai "chiamati" cioè ai "santi" della chiesa/congregazione di Corinto.
Questo conferma la nostra opinione che il "patto" non era per tutti ma solo per i "chiamati".

Simon
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26/03/2010 02:03

Vangelo e rivolto a tutti finche L'eta del Vangelo non e finita.
La chiamata e rivolta a tutti Mat.22:14.
Prima fu chiamato popolo Ebraico, poi gentili. Ma come spiego Gesu nella parabola erano troppo impegnati per sentire la chiamata.
"Signore disse al servitore: Va’ fuori per le strade e lungo le siepi, e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena." (Luca 14:23). Diciamolo, che fatica fa nostro Signore a riempire la chiesa. Perche quelli (tutti) a chi e rivolta la chiamata non la sentono.
La chiamata e rivolta a tutti finche la chiesa sara complettata Apoc.3:20 (e credo stiamo d'acordo che ancora non lo e).
Signore ci assicura :"Chiunque mi avrà riconosciuto davanti agli uomini, anche il Figliuol dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio;" (Luca 12:8).
La chiamata non e una voce miracolosa dal cielo al imroviso, ma Vangelo intero e una chiamata scritta e certificata. Anche se Signore sicuramente aiuta ad illuminarci dalla Sua parola, se umilmente cerchiamo di seguirlo.
La principale guerra che fa "nemico" e contro la chiesa. Inventa di tutto per non consentire a complettarla. Quindi finche la chiesa non e completta, Vangelo e rivolto a tutti "zoppi e ciechi, lungo le strade e siepi". Non e rivolto ad "altri" Vangelo, ma a tutti noi di persona, come rivolto per noi anche invito di Gesu di partecipare nel Suo sacrificio. Sara segno che veramente appreziamo cio che ha fatto.
Studenti Biblici Italia
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07/04/2011 08:01

Torre maggio 1902
Un articolo dalla Torre, che rispechia perfetamante, cio che S. B. credo riguardo commemorazione.

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[R3013: pagina 155]

maggio 1902

LA CELEBRAZIONE DELLA CENA COMMEMORATIVA.--------

--La celebrazione della Commemorazione sembra essere stata molto piu diffusa di quest'anno. Sempre di più diventando un segno distintivo di chi confida nel riscatto;- cosi come evidentemente lo era l'intenzione divina. E perché no? Perché mai chi " ha considerato profano (ordinario) il sangue del patto " (Ebrei 10:29)." deve appositamente celebrare il suo spargimento? Perché mai chi crede che il nostro Signore fu nel carne del peccato aspettarsi alcun risultato maggiore dalla sua morte che dalla morte di altri uomini della razza peccatrice - sapendo che la giustizia divina non possa tollerare nessun peccato? Perché, mai, coloro che negano che il nostro Signore è stato "fatto carne", e che, al contrario, affermano che egli era un essere spirituale che ha semplicemente utilizzato la carne come un mantello, che negano che e morto essere spirituale, e sostengono che solo il "mantello di carne" è morto, - perché loro dovrebbero sentire alcun interesse particolare per commemorare un tale evento farsesco come la crocifissione del "mantello"? Perché dovrebbero attribuire a questo qualche merito, o sperare di qualche virtù da questo? Solo coloro che vedono, come anche noi, che il nostro Signore, per qualche tempo e stato completamente e solamente "Cristo Gesù uomo il quale ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti, secondo la testimonianza resa nei tempi stabiliti," (1 Timoteo 2:5-6), e che si rendono conto che non era come gli altri uomini, non era contaminato con il peccato e la razza peccatrice, ma "santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori", possono vedere come poteva essere, e come le Scritture dichiarano era, un sacrificio di riscatto, un prezzo corrispondente per i peccati del tutto il mondo; - e cosi come il mondo era in Adamo quando ha peccato e quindi ha condiviso la sua pena, e cosi come dopo che Adamo e stato riscattato, - acquistato dalla maledizione, dal Gesù - il suo sostituto, - e cosi i benefici della espiazione devono estendersi oltre Adamo a tutti i suoi generi, assicurando a tutti una possibilità del ritorno verso il favore divino sotto il regno millenario il quale, proprio per questo scopo, presto sarà istituito dal Redentore.

Ed in questa dottrina del riscatto noi abbiamo solido fondamento di tutte le nostre speranze.
(1) La necessità (del riscatto) proviene dalla giustizia di Dio e Sua immutabilità.

(2) Questo dimostra il Suo amore verso coloro che aveva giustamente condannato a morte: in modo che, se mai si tenta di dubitare che Signore ama e abbia la cura per noi come la sua gente, potremo insieme con l'Apostolo rivolgersi indietro al riscatto e riflettendo di nuovo subito dire: "Se Dio ci ha amato noi cosi tanto, che ha dato il suo Figlio per noi, mentre eravamo ancora peccatori, allora adesso ci ama molto di più, e ci donerà tutte le cose necessari, - si, ora che siamo giustificati per la fede nel suo sangue, e generati e santificati dallo Spirito Santo.

(3) Visto che i suoi meriti sono già applicati ai chiamati [R3013: pagina 156] con la accettazione degli "eletti", allora questo implica che alla fine tutto il mondo morto sara risvegliato, gli saranno donati orecchi che sentono, e quindi la possibilità di tornare in armonia con il loro Creatore, durante il Millennio della sua grazia, - il "tempo della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo." -Atti 3:19-23.

(4) Naturalmente coloro che non credono nel riscatto non crederanno certamente nella promessa di restituzione. Il riscatto di qualcosa perso, e - il perso implica che è stato prezioso, e la promessa della sua restituzione implica lo stesso; entrambe queste parole il riscatto e restituzione, contraddicono e sono in dura opposizione con tutte le idee evolutive - riguardo l'originale imperfezione di Adamo - che lui era così in basso che non poteva cadere e non caduto e non ne aveva bisogno di essere redento dalla caduta, e che la restituzione al suo stato originale sarebbe un disastro amaro invece di una benedizione.

Per coloro che apprezzano il divin piano delle eta, il riscatto e la sua commemorazione sicuramente diventa sempre più prezioso, come passano i restanti anni di loro pellegrinaggio: ogni anno sempre con più zelo loro "fanno questo" in memoria della morte dell'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, - ed è l'espiazione (soddisfazione) per i nostri peccati (della Chiesa), e non soltanto per i nostri, ma anche per i peccati di tutto il mondo 1 Cor. 5:7, 11:23-26;Giovanni.01:29; 1 Giovanni 2:2.

L'occasione sicuramente ha portato più gioia a tutti coloro che hanno partecipato con il giusto spirito. E non potrebbe essere altrimenti. Se qualcuno di veri credenti cerca avere benedizione in commemorazione, ma non riesce a ottenerla, si lasci interrogare se stesso, per scoprire che era cosi forse perché non aveva prima "tolto via il lievito vecchio," - perché ancora nel suo cuore hanno posto le opere della carne e del diavolo - l'invidia, la cattiveria, l'odio, il malalingua o mal sospetti, che invece dovrebbe essere riempito con lo spirito di amore del Signore, - la dolcezza, la mitezza, la pazienza, la gentilezza fraterna , - l'amore che non si gonfia, non invidia, non pensa il male ed è pieno di misericordia e di opere buone. Se qualcuno si accorge di aver perso la vera comunione, a motivo di tali "contaminazioni", allora si lasci di ripulire il suo cuore con l'acqua della verità, la Parola di Dio, e lo fa celebrare quattro settimane più tardi - il 18 maggio, cosi come è stato stabilito per l'israelita tipico, che a causa delle contaminazioni è stato ostacolato [R3014: pagina 156]di tenere la festa in sua stagione prestabilita .--Num.9:10,11.

L'occasione ad Allegheny e stata molto incoraggiante; - solennità si univa con gioia, quando si pensava delle sofferenze del nostro caro Redentore e la Sua morte atroce per conto nostro; quale ora, grazie ai suoi risultati benedetti, ci porta gioia, e in futuro lo fara per il mondo. In poche e semplici parole ci siamo ricordati del significato della legge - tipica e antitipica. Abbiamo riflettuto sul pane azzimo, che simboleggia la vita umana del Signore, che ci e data come il nostro riscatto, e che, quindi nutrendosi dal suo merito, noi potremo avere la giustificazione e la vita, che ci sono a noi imputate dal Padre, - cosi pienamente che ci permette di essere riconosciuti, insieme con il nostro Signore, come membri del unico pane e del unico corpo, e di essere spezzati con lui, condividendo il suo sacrificio, per poi partecipare in tempo debito nel nutrimento del tutto il mondo con questo pane della vita.

Abbiamo preso in considerazione nello stesso modo "la coppa", e come il sangue consacrato (vita sacrificata) del nostro Signore abbia sigillato la Nuova Alleanza per il mondo degli uomini. Quindi, noi partecipiamo in questo, e insieme con Lui, come aggiunti-partecipi - abbiamo promesso di morire con lui per poter anche vivere e regnare con Lui .--I Cor.10:16,17; Rom.6:8.

Circa 335 erano presenti alla Commemorazione, e 300 di loro hanno partecipato nei emblemi con ogni evidenza di intelligente sincerità; - testimoniando l'uno al'altro la nostra fede nel Signore e nel Suo lavoro per noi, e la nostra devozione a Lui e ai Suoi fino alla morte, a prezzo di qualsiasi sacrificio, - del Suo aiuto di grazia, secondo la sua promessa. Cercando di conservare la beata comunione con il nostro Signore abbiamo consentito di rinunciare al consueto saluto e la conversazione alla fine del servizio, e dopo aver cantato, "Quale amico che abbiamo in Gesù", siamo andati in silenzio alle nostre case, - pieni di santa gioia e riconoscenza. Dodici, ai quali la malattia ha impedito di essere con noi, sono stati serviti successivamente dagli amici nelle loro case.

RAPPORTO DELLA CELEBRAZIONE NEI ALTRI LUOGHI

Alcuni rapporti, sono un po 'lenti nel raggiungerci, ma quelli che abbiamo ricevuto sono incoraggianti. Noi vi diamo un numero assai limitato di questi per la vostra gioia e incoraggiamento, - ritenendo che, come noi stessi i nostri lettori in generale condividono l'interesse manifestato durante Commemorazione - un buon indice per la salute spirituale della Chiesa. Compagni membri del corpo di Signore ovunque sono stati ricordati nella preghiera da parte della Congregazione di Allegheny, e lettere ricevute dimostrano che questo apprezzamento di unità e di comunione della Chiesa, fu generale. Centosettantacinque segnalazioni ricevute fin ora, che si scrive, dimostrano una media di 27 partecipanti. L'anno scorso media e stata dodici e l'anno precedente 10. Questo sicuramente è molto incoraggiante, per tutti noi. Il tono generale delle relazioni indicano tanto zelo nello spirito. Possiamo, naturalmente, offrire alcuni estratti. [pagina 156]

Caro fratello Russell:
Sono certo che gioisci con noi perché quest'anno a Washington sono stati 50 (38 bianchi e 12 di colore) persone che hanno celebrato la Cena Commemorativa e condivisero gli emblemi di sacrificio, contro i 26 del anno scorso, la nostra compania si e quasi raddoppiata in numero .I servizi sono state condotte da fr.Thomson e sono state più impressionante in tutto. Abbiamo pensato degli amici altrove e eravamo uniti nella preghiera per loro, in particolare ricordando i lavoratori nei uffici della Torre di Guardia - e te in particolare. Col passare del tempo sentiamo il bisogno maggiore di stare insieme. Così lo fanno amici qui apprezzando questo mezzo di grazia che molto raramente qualcuno è assente da una riunione. Pregando per la grazia del Signore di essere con voi, Tuo fratello sull'altare del sacrificio,J. A. B. - Città Washington.

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Caro fratello Russell:
Cinque fratelli e sorelle quali abbiano fiducia nel merito del prezioso sangue, si sono incontrati presso la nostra casa ieri sera alle 7:30 e condivisero gli emblemi di corpo spezzato e sangue versato del nostro Redentore. la benedizione del Signore era con noi; l'unità benedetta dello spirito prevaleva; le nostre preghiere salivano al trono della grazia per un maggiore riempimento con lo spirito del Signore per noi e per tutta la famiglia di Dio.

Noi sentiamo che e un grande favore d'essere considerati degni di condividere le sofferenze di nostro Signore e Redentore. Altre quattro persone che incontravano con noi nei anniversari precedenti sono stati bloccati quest'anno a causa di malattia e altri motivi.
Assicurandovi del nostro amore continuo, e delle preghiere per, voi e tutti i collaboratori dell'ufficio, Vostro nel amore e nel servizio di Cristo,F. H. R.. - Catskill, NY

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[Pagina 157]
Mio caro Pastore in Cristo:
Questo è stato un giorno benedetto della sacra comunione con il Maestro e il suo"fratelli". Dalla prima riunione del mattino x testimonianza fino all'ultimo inno che è stato cantato a notte è stata una stagione continua di profondi benedizioni spirituali e favori, tali che crediamo che pochi o nessuno degli amici abbia mai sperimentato prima in questa città. Circa sessantacinque erano presenti al servizio del mattino, e come rinfrescante è stato ad ascoltare serie e zelanti parole dalle molti labbra quando testimoniavano la bontà e l'amore del Padre celeste portati a noi per mezzo di Cristo nella sua misericordiosa provvidenza! Durante il pomeriggio avuto luogo battesimo, preceduto da un opportuno discorso riguardo la Consacrazione, che ha dimostrato come e meravigliosamente rappresentata dalla immersione nell'acqua, - e nostra mortificazione con Cristo, - sacrificio della vecchia natura, della nostra volontà, di noi tutti; e da allora risorgendo e camminando nella vita nuova, - la vita che è "nascosta con Cristo in Dio".Questo è stato un servizio molto impressionante - 21 sono stati immersi, testimoniando così agli altri che essi sono totalmente e completamente di Cristo, per fare beneplacito del Padre, fino alla morte. Ottantasei erano presenti a questo servizio.

La Cena Commemorativa, per commemorare il grande sacrificio di nostro caro Redentore , - il suo corpo spezzato e sangue versato, e l'onore sublime e il privilegio che ci ha concesso di partecipare nella sua sofferenza sacrificale e nella sua morte, è stato mangiato da settantadue degli eletti del Signore. Prevaleva sensazione di assoluta armonia e l'amore. Oratore ha ritratto il grande sacrificio del nostro Signore che e iniziato al momento del suo battesimo e si e completato sulla croce, sul Calvario, sembra che tutti pienamente si sono resi conto di quanto grande era il prezzo pagato per riscattarci dal peccato e dalla morte.

Con il cuore pieno e grato abbiamo reso grazie a Dio per il dono del suo amato Figlio, e per Sua glorioso invito per diventare coeredi di Cristo, cosa che accadrà se noi soffriremo con lui.
Dopo che abbiamo preso emblemi, abbiamo cantato un inno (n. 23) che sembrava rispecchiare in modo piu appropriato il sentimento predominante e lo spirito della riunione.

Gli amici in varie parti della terra sono stati ricordati, e confidiamo che tutti chiaramente si sono resi conto della presenza vicina e cara del nostro Redentore e Re, Gesù l'Unto.

Con molto amore cristiano, io sono veramente vostro nella paziente attesa per il Regno.H.C.R. - New York City.

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Caro fratello Russell:

Diciotto gli amici incontrati presso la nostra sala questa sera per celebrare la commemorazione della morte di nostro Signore. Abbiamo avuto un servizio molto impressionante, e credo che tutti abbiamo avuto la stessa esperienza come quella di un fratello che ha detto: "Ho capito il significato del evento molto di piu rispetto al passato." Sei amici da questo luogo hanno simboleggiato la morte con Cristo mediante il battesimo di questo pomeriggio. Ci sentiamo la gioia da queste conferme che il Signore sta benedicendo i nostri sforzi per diffondere la verità, e siamo più determinati che mai a spendere e di essere spesi nel Suo servizio.
Con l'amore cristiano,
Vostro in Lui,
C.P.B. - Lynn, Mass.

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Caro fratello Russell:
La chiesa all'interno e nei pressi di New Brighton ha celebrato ieri sera la Cena del Signore in casa del fratello di Garver. I partecipanti erano solo otto. Anche se pochi di numero ciascuno pareva d'essere animato dallo stesso spirito, e tutti ci sentivano come diceva Paolo: "Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all' infuori della croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo." (Galati 6:14).
L'occasione è stata una delle solennità e di beatitudine, che a lunga sara ricordata.
Vostro nel nostro caro Redentore,B. C. R. - New Brighton, Pennsylvania

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Cari amici:
Ci sono stati appena dodici alla serata Commemorativa della Ultima Cena. Alcuni sono stati ostacolati a causa di malattia. Fr. Gaylord ha fatto un bel discorso nel pomeriggio della Commemorazione e Battesimo .Tutti sembravano molto interessati e rinfrescati nello spirito.
Vostro nel nostro Beato Redentore,
FLH - Denver, Colorado
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Caro fratello Russell:
Ancora una volta ci è stato permesso di commemorare la morte del nostro Redentore.
Dodici di noi si sono incontrati a casa di fr.Watson, e ci si ricorderà a lungo l'ora che abbiamo passato insieme in una dolce comunione con il nostro Signore e Salvatore nello spirito. C'era un bellissimo spirito di concordia e di amore fraterno, che non poteva provenire da nessun altra fonte, ma dalla presenza del nostro Maestro. Un fratello ha parlato molto sensibilmente sul tema del riscatto,dopo di che abbiamo tutti unito le nostre voci per cantare quel bellissimo inno, n. 122, poi a ciascuno stata data l'occasione di esprimere un pensiero, e ognuno ha detto alcune parole. Ci sono stati alcuni momenti preziosi di cuori uniti insieme in amorevole simpatia, quando abbiamo ascoltato le esperienze, le speranze e le gioie dei nostri fratelli nel pellegrinaggio. Un fratello ha parlato di "pane", come del cibo di cui "nuovo uomo" si nutre rinforza, e cresce. Dopo che il pane azzimo e stato preso da tutti, un altro fratello ha parlato brevemente sul vino come simbolo del sangue di vita versato per noi, e non solo per noi ma per tutta la famiglia umana. Poi abbiamo preso parte nello "calice". Dopo la preghiera e ringraziamento abbiamo cantato n. 259 e subito abbiamo andati a nostre case. E 'stato l'incontro più benedetto che abbiamo finora goduto, e speriamo sinceramente che i miei cari in Cristo dappertutto sono stati altrettanto benedetti.

Tuo fratello in Cristo,

E. G. P. - Niagara Falls, NY

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Caro fratello Russell:
Abbiamo avuto la migliore, spiritualmente, celebrazione della Cena Commemorativa che sia mai stata tenuta qui. Nel pomeriggio abbiamo studiato il testo, "Vegliate e pregate, ecc", e la sera abbiamo cercato di imparare la lezione sulla unicità del corpo di Cristo, e che il discepolo non è più grande del Maestro. Quindici era il numero dei partecipi. La riunione si è tenuta a casa mia.

In amore cristiano e fraternità, Tuo, S. K. - Port Clinton, O.

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Caro fratello Russell:
E con gratitudine che trasmetto la relazione della Cena Commemorativa, osservata dalla classe a Cincinnati, O. Ci sono stati trentasette presenti, e tutti partecipavano nei simboli, in memoria del grande antitipico Agnello Pasquale, immolato per tutti che muoiono in Adamo. Tra l'attuale numero erano undici che non avevano mai partecipato nella Commemorazione con noi prima. Tutti loro si sono dimostrati pieni di gioia e di amore alla chiara esposizione del soggetto, e la maggior parte di loro hanno confessato di non aver mai saputo il vero significato prima. E 'stata davvero una stagione di gioia per la classe qui. Con l'amore verso tutti in ufficio della "Torre" e tutti i figli di Dio, sono vostro nell'amore di Cristo,E. F. R. - Ohio.

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Caro fratello Russell:
Nostro piccolo gruppo di cinque (due fratelli, tre sorelle), si è riunito ieri sera, all'ora stabilita, per ricordare l'anniversario della morte di nostro caro Signore. Abbiamo avuto un'occasione molto benedetta e abbiamo chiesto umilmente il nostro caro Padre, che anche tutti i suoi cari "pecore", ovunque, sarebbero stati benedetti. Ognuno di nostro piccolo gruppo è intensamente desidera che questo sara l'anno più fedele della nostra vita consacrata, e che il nostro caro Padre continuerà a lucidare e a scolpirci, in modo che ci portiamo più frutto, sperando di essere completamente spezzati con Cristo ."Fratelli, pregate per noi!" Vostri fratelli nella unica gloriosa speranza, la Chiesa in Carbon Hill.WHW
W. H. W.--Carbon Hill, Ills.

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Caro fratello Russell:
La chiesa di Cleveland è riunita ieri sera per commemorare il grande sacrificio del nostro caro Signore per noi. Fr. Hess ha condotto l'incontro e noi abbiamo trascorso un'ora prima del servizio serale nella preghiera e testimonianza. Molti si sono promessi di rinnovare a seguire le sue orme, e ci siamo ricordati di tutti i nostri cari di fede cosi preziosa. Quarantanove hanno partecipato alla cena, e abbiamo avuto momenti davvero dolci, che sono stati ricchi di benedizione. Abbiamo chiuso con inno n. 276 e ci siamo ritirati in silenzio.
Tuo con molto amore cristiano,
FS - Cleveland, O.

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[Pagina 158]
Mio caro fratello Russell:
Sono stato incaricato per informarti, in conformità con la volontà espressa nella"Torre" per tali informazioni, che la Chiesa a Portsmouth, Virginia, ha osservato l'annuale Commemorazione della morte di nostro caro Salvatore ieri sera. Vi erano presenti otto persone, compreso me, che abbiano fede nel sangue del nostro caro Redentore e che hanno consacrato alla morte l'uomo vecchio con tutte le sue speranze, desideri e ambizioni. C'era un senso di solennità profonda, ma piena di santa gioia che riempiva ogni cuore, e la confessione è stata fatta e dolore era espresso per tutte le carenze in passato, ed e stato rinnovato il voto della nostra Consacrazione, con l'obiettivo fisso e con determinazione, da parte di ognuno, di continuare a lottare per il Segnato Premio della nostra Alta Vocazione, con l'aiuto del nostro ora presente Signore e Re.
Tuo fratello nella beata speranza
W.W.M.
- Portsmouth, in Virginia

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Caro fratello Russell:
La Chiesa di Boston e dintorni osservato la commemorazione annuale della Cena del Signore nel modo consueto ultima sera, presso il nostro abituale luogo di adorazione, cento trenta otto degli adulti erano presenti e partecipanti. Nel pomeriggio servizio battesimale si è tenuto presso "Tempio del Popolo", in cui trentadue amici hanno simboleggiato loro consacrazione, con il battesimo in acqua. Vostro nella beata speranza,
H. L. A. - Mass.

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Caro fratello Russell:
Il nostro incontro Commemorativo in cui cinquantuno hanno partecipato, è stato più solenne che mai. Dire che i nostri cuori erano pieni di lode e di gratitudine difficilmente esprime i nostri sentimenti. La profonda solennità del l'occasione sembrava abbia impressionato ognuno quando abbiamo simbolicamente rinnovato il nostro voto di consacrazione al nostro caro Signore - tutti i presenti sembrava si sono resi conto della posizione e della necessità di continuare la corsa con più e più fervore visto che il tempo è così breve, ed anche la necessità di una grande unità di cuore e mente sembrava pervadere tutta l'assemblea. Vostri nel nostro servizio del Maestro, E.S. - Toronto, Canada.

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Caro fratello Russell:

E 'stato il privilegio della chiesa a Detroit per assemblarsi l'ultima sera, e prendere emblemi che simboleggiano la nostra partecipazione nella morte - il sacrificio del nostro caro Signore e Maestro. Diciassette erano presenti.
Mentre alcuni membri che abitano lontano a distanza sono stati in ritardo, abbiamo ascoltato la testimonianza di alcuni che sono consacrati figli di Dio da molti anni. Mentre esperienze individuali erano varie, ma il risultato era lo stesso in tutti - la sommersione della propria volontà nella volontà di Dio, affinché Egli sia tutto in tutti. Visto che vi erano quattro presenti che non avevano mai partecipato nella Commemorazione con noi, il nostro leader ha parlato in maniera approfondita sul significato del pane e del vino. Egli ha mostrato che tutti i credenti che vi partecipano di questi simboli in sincerità di cuore, ne traggono beneficio, ma che per noi c'è un significato più pieno, e più profondo che il mondo mai potrebbe capire: che nel "calice della benedizione" noi partecipiamo nel sangue del Unto e che noi siamo la parte del pane spezzato e dato al mondo perche possa essere nutrito, in eta successiva. Che con la partecipazione in questi emblemi, noi dichiariamo la morte del Signore finché egli venga nel potere del regno, e che cosi noi stessi rinnoviamo il nostro patto di essere sepolti con Lui, affinché possiamo essere con Lui nella risurrezione del primogenito, e condividere con lui la Sua gloria e potenza.

Il pensiero che partecipiamo nel sacrificio del nostro Signore, non solo che possiamo vincere il premio preparato per vincitori, ma come parte del seme di Abramo possiamo partecipare nel lavoro di "benedire tutte le famiglie della terra" in età successiva, conferisce un aspetto più ampio e grandioso per il nostro sacrificio, e ci aiuta nella nostra lotta quotidiana per superare la vecchia natura carnale, che il nuovo carattere a somiglianza di Cristo, può prendere il suo posto, e che tutti propositi di Dio possono essere soddisfatti.

Che Dio benedica e custodisce, te e tuoi co-lavoratori nel diffondere la "buona novella" all'estero.

Con tanto amore da parte dei membri della nostra Chiesa qui, rimango,
Sinceramente in Lui,
F. C. S. - Detroit, Michigan

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Caro fratello Russell:
Desideriamo informarti della stagione preziosa che abbiamo goduto qui ,durante Cena Commemorativa, per la prima volta come una chiesa. C'erano otto presenti e tutti hanno condiviso gli emblemi del corpo e sangue di Cristo. Una fervente ricercatrice della verità, è venuta superando la distanza di cinquanta o più chilometri. Questa sorella aveva letto Vol.I., ed è venuta apposta per avere più luce e di aiuto. Stasera dopo aver letto e interrogato le Scritture, ha fatto questa osservazione, "avrei fatto il giro del mondo per poter sentire quello che ho sentito stasera". E come abbiamo chiuso la nostra lettura per la notte, aveva la sua Bibbia aperta e abbia letto come la sua testimonianza Salmo 103, "Benedici il Signore, anima mia", ecc.
Con profonda gratitudine, noi rimaniamo;
Vostri nel gloriosa speranza,
H.E.F. - Ithaca, NY

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Caro fratello Russell:
Gli amici della verità qui hanno osservato la Commemorazione del Signore. Siamo stati benedetti spiritualmente, e penso che tutti hanno percepito l'importanza dell'occasione, e che era bello di essere lì. Ventinove hanno preso degli emblemi che rappresentano il corpo spezzato e sangue versato del nostro Signore. Avendo il piacere di ospitare molti fratelli e sorelle provenienti da paesi limitrofi, i nostri numeri sono stati aumentati al di sopra della nostra frequentazione abituale.

La Chiesa si unisce qui a esprimere il loro amore cristiano per voi. Noi tutti preghiamo che il nostro Padre celeste può rafforzare e custodire voi, e che vi permetterà di dare ai suoi cari il "cibo a suo tempo".

Tuo fratello, nella speranza gloriosa,
C. H. A. - Baltimore, Maryland====================


Studenti Biblici Italia
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