Così come ci furono dei nomi teoforici elaborati dal nome in forma estesa, che iniziavano con Yeho-, o con la sua forma abbreviata Yo-, così si diffusero anche dei nomi teoforici derivati da Yah. Tuttavia, sia nella Bibbia greca( Settanta) sia in quella ebraica salta all’occhio una differenza fondamentale: gli Ebrei si sono preoccupati di far iniziare i loro nomi con Yeho- (oppure Yo-) o di farli terminare con –yah, ma non avviene mai il contrario, senza eccezioni. Tra le centinaia di nomi teoforici riportati nella Bibbia è impossibile trovarne anche solo uno che cominci per Yah-.
Di conseguenza, poiché il Tetragramma è il nome teoforico per eccellenza, la sua lettura, per essere coerente con l’insieme degli altri nomi teoforici, dovrebbe avere la sequenza YeHô- aH o IeHOA.
Ma se il Tetragramma iniziava con YEHO, allora come mai diciamo ELYAHU (Elia), YESHAYAH (Isaia), YAH (nome a metà) e HALLELUYAH?
Non capisco inoltre cosa dimostrerebbe il fatto che nessun teoforico inizi con YAH.
Tra l'altro, se definiamo le quattro lettere del Tetragramma "madri di lettura" significa che esse sono vocali da unire a delle consonanti non messe per iscritto, come oggi affermano alcuni eminenti studiosi israeliani.
[Modificato da .:mErA:. 27/05/2011 21:16]
-------------------------------------
http://www.ritornoallatorah.it