Re: Re:
Ortodox:
Caro Simon, mi sa che hai bisogno anche di qualche ripasso di storia antica, vedo che hai le idee confuse.
Grazie della tua digressione, ma fino al post precedente dicevi di essere tu quello con le idee confuse! Pensi di avermi presto contagiato?
Ortodox:
La Giudea del I secolo non è un'isola felice dove la gente parla allegramente ebraico. Da oltre 3 secoli (cioè dalla conquista di Alessandro Magno) la lingua comune compresa da tutti e parlata da tutto il bacino del mediterraneo orientale è il greco koinè (che significa appunto comune) e tutte le terre conquistate dal Macedone sono di fatto bilingui.
La tua mi sembra una ricostruzione interessante, da dove l'hai tratta? Eppure i testi biblici dell'AT scritti, forse in greco ma forse in ebraico, ci raccontano una realtà diversa.
Quando dici "tutti" intendi forse dire che il pescatore Pietro e il falegname Gesu' avessero imparato la κοινὴ διάλεκτος a scuola, in famiglia o forse nel tempio?
Ortodox:
La Giudea sotto i diadochi ellenistici fu fortemente ellenizzata e la stessa traduzione della bibbia in greco (LXX) in Alessandria testimonia quanto il greco si fosse imposto già nel III secolo come lingua di comunicazione universale. Sotto l'egida romana l'utilizzo del greco continua a garantire la comunicazione fra i conquistatori e i nativi parlanti aramaico (e non ebraico, lingua ormai morta e compresa solo da pochi).
Tutto vero, tranne il fatto che sotto la dominazione romana il latino era la lingua dei dominatori, viene citato anche nelle Scritture. Ma sei fuori tema, non stavamo parlando di questo.
Ortodox:
La bibbia dei LXX era nel I secolo quella di maggiore diffusione a livello mondiale, anche fra gli stessi giudei che nella maggior parte dei casi non erano forse più ingrado di capire l'antico ebraico in cui i loro testi sacri erano scritti (parlando ormai aramaico).
Ti ha già corretto Barnabino: è il testo biblico stesso, se ce ne fosse bisogno, che testimonia il contrario. L'ebraico o forse l'aramaico erano ancora decisamente d'uso comune.
Ortodox:
Di fatto la Giudea era bilingue: i contatti fra romani e giudei avvenivano in greco (o non penserai mica che i romani si siano messi ad imparare l'aramaico ...) così come in greco dovette svolgersi il dialogo di Gesù con Pilato o con il centurione. Questo il quadro storico-linguistico.
Veniamo ora al discorso di Gerusalemme. Prendiamo Atti 15: Paolo e Barnaba discutono con gli apostoli riguardo la circoncisione dei gentili. Alla fine la decisione viene comunicata tramite una serie di lettere dirette alle nuove comunità di coloro "che provengono dai pagani" (15,22sgg). In che lingua pensi fossero scritte quelle lettere?
Qui torni in tema e cerchi subito la fuga: prima di relazionare le conclusioni ci furono le discussioni, e che discussioni! Adesso tu vorresti sostenere che i madrelingua ebrei, parlando tra loro, usavano conversare amabilmente facendo sfoggio della loro κοινὴ !
Se è cosi' mi pare una teoria interessante: già me li vedo, Pietro e Giovanni, definiti "ανθρωποι αγραμματοι εισιν και ιδιωται", che facevano sfoggia coi loro compaesani del loro accento attico!
Per non parlare delle comunità di cristiani istituite da Paolo e dai suoi collaboratori per tutto il mondo greco: quale pensi che fosse la loro lingua? L'aramaico? Perchè secondo te Paolo scrisse le sue lettere in greco per Efeso, Corinto, Filippi, Colosse e tutte le altre città greche? Il mondo che vide nascere il cristianesimo, che ti piaccia o no, è un mondo fortemente ellenizzato. E la Bibbia dei LXX era l'unica compresa e letta da tutte le comunità dei primi cristiani.
Puo' anche essere vero, anche se queste generalizzazioni fanno sempre alcuni torti, ma non era di questo che stavamo parlando.
Ortodox:
Ora, la chiesa ortodossa non deve spostare nessun baricentro da nessuna parte, semplicemente perchè le chiese ortodosse di oggi sono le eredi di quelle chiese alle quali Paolo scriveva e che già utilizzavano la LXX fin dall'inizio, nonchè della Chiesa di Gerusalemme e Antiochia. Mi pare niente male come continuità che ne dici? Quindi non vedo il motivo per cui la LXX dovrebbe essere bandita visto che gli apostoli, gli evangelisti e i primi cristiani non si scandalizzarono di utilizzarla per la loro crescita nella fede.
Beh, se questo è il punto, allora le chiese di cui tu parli, come ho già avuto modo di sottolineare, inviavano i loro rappresentanti, di madrelingua ebraica, a definire i loro problemi dottrinali a Gerusalemme, presso gli apostoli di Gesu', madrelingua ebraici. Piaccia o no.
Come ha già detto Barnabino, nessuno parla di bandire niente, solo di tenere ogni cosa in giusta considerazione.
ortodox, 7/9/2009 7:31 PM:
Beh se tu lo trovi più razionale, tanti auguri. Ma permettimi qualche dubbio. Prima di tutto in questo modo non parti dai testi ebraici originali ma da manoscritti del IX-X secolo d.C., non si sa quanto vicini agli originali dopo nove secoli.
Se è per questo, quanti originali possediamo del NT o quanti della LXX. Mi sembra ovvio e accettato che ogni testo va ricostruito.
Ortodox:
Altro problema: la lingua ebraica è andata totalmente perduta e nessuno oggi conosce l'esatta pronuncia dell'ebraico antico nè tantomeno il significato esatto di molte parole, come era esattamente la grammatica o la sintassi.
A quanto leggo, è esattamente lo stesso per il greco classico e per la koiné. Quella che viene insegnata oggi è per gran parte la pronuncia erasmiana del greco, che è decisamente diversa da quella moderna. Quanto ad eccezioni alle regole, non so chi stà peggio.
Ortodox:
Spesso l'unico modo per dedurlo è confrontare i testi ebraici con la LXX, che è in greco e si basa su manoscritti di almeno 5 secoli prima. Certo c'è il lavoro del filologo, ma si tratta di una operazione di laboratorio che non sempre porta a risultati conclusivi. Oltretutto molto di questo lavoro si basa sul confronto col greco. La LXX è rimasta viva per 2000 anni grazie alla Tradizione.
Se a tutto questo aggiungi che i primi cristiani non solo la ritenevano degna di fede ma addirittura consideravano i 70 traduttori sicuramente guidati dall'ispirazione divina, trai tu le tue conclusioni. E se Paolo e gli Apostoli utilizzavano correntemente (e indifferentemente) la LXX insieme con le versioni ebraiche, ci sarà stato un motivo. Ecco, quel motivo è lo stesso per il quale la Chiesa Ortodossa continua a basarsi su quel testo.
Beh forse vuoi dar credito alla leggenda dei 70 traduttori che produssero tutti un testo identico, cosi' pero' fai scendere il discorso al livello degli scritti apocrifi, non di quelli ispirati.
Ortodox:
Ma francamente questa polemica mi sembra sterile, tu puoi utilizzare il testo che vuoi. Ti prego però di rispettare anche le decisioni altrui senza fare inutile sarcasmo sullo spessore di questa o quella confessione.
Saluti
ortodox
Su questo concordo, senza polemica.
Simon