Cara Topsy,
Il NT è stato composto in greco, non in ebraico, e non esiste una tradizione esegetica ebraica sui Vangeli. Queste, sono cose prettamente cristiane
Infatti nessuno ha chiesto una spiegazione esegetica del passo, ma semplicemente cosa, in quell'affermazione, avrebbe potuto indignare i connazionali di Gesù al punto di cercare di lapidarlo. Ora, io avevo solo chiesto
di partire dalla lettura grammaticalemente più ovvia del passo, cioè quella in cui "ego eimi" tradurrebbe solo il pronome personale. La domanda è:
in base a quella lettura vi erano gli estremi per giustificare la reazione descritta?
Ora, non capisco cosa vuoi dire con "campagna anti-trinitaria", dichiarazione che non capisco, visto che se biblista ha fatto un commento anti-trinitario, altri (come Ortodox) da parte loro hanno fatto rilievi di tipo trinitario, sostenendo che a loro giudizio la reazione sarebbe dovuta ad una presunta autoaffermazione di divinità da parte di Cristo. Mi pare dunque che se la discussione è scivolata sulla trinità non sia colpa di una "campagna" da parte del forum che ha lasciato a tutti libertà di parola. Da parte mia, poi, mi sono limitato a rilievi
esclusivamente filologici. Ti avevo solo chiesto in base a che cosa pensi che "ego eimi" probabilmente tradurrebbe "'anoki" e non il più comune, ai tempi di Gesù, "'ani". Non vedo capisco cosa questa domanda abbia di tendenzioso o "amti-trinitario"...
Comunque, rispetto rispetto alla resa del passo in ebraico, come traducono le maggiori versioni ebraiche, in genere preparate da eruditi ebrei? Questo è il link della Ha 'Brith-ha'Chadashah di Salkinson-Ginsburg
www.ancient-hebrew.org/docs/13_GinsburgHebrewNT.pdf
Tu che conosci bene l'ebraico, come rendono il passo questi due eruditi?
Shalom