E' risaputo che nella Congregazione dei TdG viene applicata la disassociazione (alias: scomunica).
Questa forma disciplinare è giudicata dagli ex tdG e da alcuni sociologi come regime totalitario, strumento di potere sugli aderenti che ne limita la libera espressione del pensiero e ne condiziona coscienza e comportamento.
Per molti, questa forma disciplinare è ostracismo, minaccia alla vita e alla mente dell'individuo.
Nei nostri giorni, pratiche come la disassociazione, appaiono come una forma di controllo mentale, di coercizione.
Come giustificano i tdG tale pratica? E soprattutto: in cosa consiste la disassociazione praticata dai tdG?
Walter Simoni
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