00 21/10/2009 23:14
Una delle accuse maggiormente rivolte ai TdG è quella di disassociare coloro che ideologicamente si discostano da qualche punto dottrinale ufficiale dell'organizzazione, riducendo quindi a zero la libertà di pensiero individuale di ogni componente della congregazione.

Ma le cose stanno davvero così? Come sostengono molti oppositori la WTS è un regime dittatoriale in cui chi non si conforma all'ortodossia dottrinale viene immancabilmente espulso?

Ebbene, basandomi su quella che è la mia esperienza personale posso dire a voce alta che le cose non stanno affatto così!

Il sottoscritto, in passato, ha manifestato delle perplessità in merito ad alcune vedute dottrinali. Ho chiesto delle delucidazioni ed ho esposto i miei dubbi ad anziani, sorveglianti di circoscrizione, persino alla Betel tramite missive, eppure non sono mai stato disassociato, non ho mai subito comitati giudiziari e non ho mai subito minacce di alcun genere.

Allora, come stanno davvero le cose? Quand'è che può sopraggiungere la disassociazione?

Discutiamone!