Caro ADO,
Essi erano tutti influenzati dalla filosofia pagana vero?
Trovo il tuo sarcasmo fuori posto, anche perché "filosofia pagana" non capisco cosa voglia dire e comunque Giustino
è chiaramente influenzato dalla filosofia greca, ma a parte questo non mi pare che si commenti Ebrei, Giustino parla di tutt'altro argomento e non mi pare neppure che dica che la gloria di Dio è prodotta da Gesù, ma è comunque la gloria del Padre manifestata da Gesù.
Così neppure Tertulliano ed Ireneo (inizio del III secolo) dicono nulla su Ebrei, in effetti. Non parliamo poi di Teognosto, metà del III secolo:
"Né la sostanza del Figlio è il Padre stesso né gli è estranea ma essa è una emanazione (Sapienza 7,25 e Ebrei 1,3) della sostanza del Padre, senza che la sostanza del Padre subisca alcuna divisione"
Questo giudizio è ovviamente tutto determinato da inferenze filosofiche, il linguaggio ed i concetti espressi sono lontanissimi da quelli di Paolo e di Sapienza stessa... qui siamo dentro la teologia alessandrina, che con Paolo ha poco a che vedere.
Ti ripeto,
non possiamo fare esegesi su un testo del I secolo impiegando testi del III-IV Secolo!
Shalom
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