00 28/03/2010 17:15
Adattamento di uno studio biblico tenuto nella Chiesa “dei Fratelli” di Siena il 18/3/10

1.INTRODUZIONE.

Questo studio fa parte di una serie nella quale abbiamo approfondito quanto ho scritto in “Giobbe e la fede prima di Mosè”, che rappresenta il cap. 2 della dispensa “Gesù Cristo è lo stesso, dalla Genesi all’Apocalisse – Prima Serie”.
Considerando il periodo che va da Noè a Mosè, si conosce poco del tipo di fede vissuta allora dall’umanità, perché ci è riferito soprattutto della particolare esperienza di alcuni personaggi (Noè, Abramo, Isacco Giacobbe) che non sembra rappresentino una condizione religiosa comune. Dato che il libro di Giobbe si colloca in quel periodo, nella Bibbia dovrebbe essere messo fra Genesi ed Esodo.
Il libro di Giobbe viene considerato come “specializzato” sulla sofferenza e questo tema indubbiamente lo pervade, ma a noi ora interessa soprattutto cogliere qualcosa della fede universale proveniente da Noè e che perciò viene detta “noachismo”. A tal fine è molto utile la descrizione che Giobbe fa della sua vita di fede prima della prova e che si concentra nei capp. 29 e 31: una vita di fede certamente non inferiore alla nostra e che fa vedere come Dio si sia rapportato con gli uomini sempre sulle stesse basi, “dalla Genesi all’Apocalisse”.



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