00 02/03/2011 18:32
Attenzione a non mettere in dubbio la credibilità di chi professa un'altra religione. Secondo la Cassazione (sentenza 7017) è offensiva «la volontà di ledere e sminuire il credito» di qualcuno solo perchè appartiene «ad un credo religioso diverso rispetto a quello storicamente e culturalmente radicato nella società italiana».

Il caso

Un piemontese è stato condannato per aver esposto un cartello davanti a casa annunciando: «per la sfortuna di avere un Testimone di Geova come confinante vendo immobile con progetti di ampliamento». Denunciato dal vicino, è stato condannato dal Tribunale di Torino a risarcire i danni. Anche la Cassazione gli ha dato torto perchè «la totale e ingiustificata censura nei confronti della personalità del querelante e il riferimento alle sue generali anomalie sono stati resi ancora più pesantemente e convincentemente offensivi con il richiamo alla sua scelta di aderire ad un credo religioso diverso da quello storicamente radicato nella nostra società; questa volontà di ledere e sminuire il credito del vicino nella comunità sociale di appartenenza ha integrato la fattispecie della diffamazione».

Fonte: www3.lastampa.it/i-tuoi-diritti/sezioni/responsabilita-sicurezza/news/articolo/lstp...



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